La difesa del titolo 2022, già difficile per il differente rendimento tra Ducati e Yamaha, è per Fabio Quartararo complicata da un ulteriore contrattempo, la scivolata che ha causato la frattura del terzo dito della mano sinistra: “In qualifica non è stato un problema e in gara avrò tante altre cose in testa. Con qualche antidolorifico il dito non dovrebbe essere un problema. Ci sono tante buche in quella curva, ma in qualifica appena tocchi il gas dovrebbe andare meglio: appena ho toccato il gas ho perso invece l’anteriore, quindi è stata una caduta strana. In termini di passo non mi sentivo male: dopo la caduta ho preso la seconda moto, ma era da bagnato e hanno cambiato la molla, alla fine era una moto completamente diversa. Partire da così lontano è difficile”.
Cercare una gara d’attacco è l’imperativo in ottica iridata: “Non posso fare strategie, devo solo correre veloce e sorpassare, ma non so quali siano i punti di sorpasso, sarà il mistero di domani”.
Il transalpino cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno: “Non so se lavoriamo nella giusta maniera, ci mancano tante cose. Sono strane queste gare: in qualifica abbiamo fatto gioco di squadra con Franco; volevamo fare qualcosa di diverso nelle FP4, ma è stato difficile da fare. Oggi Franco è stato veloce, specialmente in qualifica: analizzeremo bene fino alla curva 8, dove sono caduto, cosa ha fatto meglio di noi. Se continua a fare passi in avanti con la moto, può essere utile per per l’anno prossimo”.