La Juventus ha iniziato bene la sua avventura in Champions League, ma il 2-0 alla Dinamo Kiev non è stato accompagnato da una prestazione del tutto convincente. Mentre il mondo bianconero si inizia a interrogare sulla scelta di Andrea Pirlo per la panchina, Fabio Ravezzani assolve il tecnico e punta il dito verso la dirigenza della Juve.
Ravezzani assolve Pirlo e attacca Paratici
“Certamente la colpa è anche delle numerose e qualificate assenze – ha scritto il giornalista prima della gara di Champions dei bianconeri -, ma vogliamo dire che la qualità della Juve che stasera scende in campo è decisamente mediocre e comunque inferiore a quelle degli ultimi anni? Cioè, mica è solo colpa di Pirlo se il gioco stenta…”. Insomma, per Ravezzani Pirlo avrebbe a disposizione un organico inferiore rispetto a quello avuto a disposizione in passato dai suoi predecessori, Max Allegri e Maurizio Sarri.
La colpa, dunque, sarebbe della dirigenza, in primis di Fabio Paratici, il responsabile del mercato bianconero. Una tesi, questa, che non trova sponda in molti follower.
Per i tifosi organico competitivo
“Se confrontata alle rose 2014/15 e 2015/16 posso darle ragione (in mezzo al campo), ma rispetto agli anni successivi la rosa attuale è superiore – scrive Massimo -. Ovviamente manca un centrocampista top (il Pogba di quegli anni) e un ricambio ad Alex Sandro (più facile da trovare e per questo più grave)”.
“Se si tolgono 5 titolari tra cui i 2 attaccanti anche l’Inter diventa mediocre o no??”, ribatte Alby, ricordando le assenze tra i bianconeri. Per Stefano, invece “la rosa era mediocre l’anno scorso… quest’anno quanto meno hai un Kulusevski in più, non poco visto che è il più in forma. E non dite c’erano Pjanic ed Emre Can, perché Pjanic è stato il peggior Pjanic del quinquennio e Emre è stato di fatto tagliato a settembre”.
Idee simili per Tommaso: “È inferiore come nomi ovviamente, ma se Kulusevski si rivela un crack, e se altri giovani esplodono cambia tutto. Anche Vidal e Pogba il primo anno di Juve non erano nessuno”. Panema, invece, è totalmente contrario a quanto sostenuto da Ravezzani: “Squadra più giovane affamata e grintosa dell’anno scorso. E addirittura costruita meglio”.