Guardare i guai in casa degli altri per nascondere i propri è esercizio antico. Lo fa Fabio Ravezzani che torna ancora sull’infinita polemica tra Adani ed Allegri per polemizzare a modo suo. Il giornalista di Telelombardia prende di mira il Psg e traccia un parallelo su twitter: “Tuchel sta facendo peggio di Allegri con una squadra piu forte (e prima non ha mai fatto meglio). Però non credo che Adani lo disprezzi così tanto..”.
LA REPLICA – Un’uscita un po’ a sorpresa – e forse fuori tempo massimo – che trova pochi consensi sul web. C’è chi sottolinea: “Probabilmente Tuchel non ha stampa asservita che ne tesse le lodi ad ogni piè sospinto, e nasconde le magagne dietro a vittorie striminzite tutto l’anno”. Qualcuno ricorda il palmares dell’attuale tecnico del Psg: “Negli ultimi 4 anni ha vinto 2 coppe nazionali e 1 campionato. Prima allenava il Magonza, il Torino “tedesco”. Difficile vincere…” o anche: “Tuchel prima allenava il Mainz…semmai possiamo paragonarlo a Klopp, amante del calcio offensivo, veloce, a volte anche sfacciato, ma con Dortmund e Liverpool, sicuramente non superiori alla Juve, tanta roba…”.
TUTTO SBAGLIATO – Viene contestata anche l’affermazione che la Juventus sia inferiore ai parigini: “Più forte? Solo in attacco…in tutti gli altri reparti del campo la Juve è più forte del PSG” o anche: “Una squadra costruita con i piedi rispetto alla Juve , basti pensare che han fatto una stagione con gli uomini contati a centrocampo , mentre in attacco ne hanno per 3”, oppure: “Più forte di chi? Hanno fatto una stagione intera con 2 centrocampisti e difensori adattati a centrocampo”. Infine la difesa di Adani: “Adani è un cultore di calcio, magari un po’ saccente ma è pagato x quello. Allegri si è dimostrato arrogante e vendicativo. Il linciaggio mediatico di adani è solo prostituzione intellettuale” e anche: “Ora c’è sto gioco al linciaggio di Lele Adani per cercare puerilmente di nascondere una solare evidenza: la filosofia meschina paurosa e speculativa di Allegri fa c…l’80% degli juventini, 3/4 d’Italia, tutta Europa e i suoi stessi giocatori”.