Quale incubo peggiore può esserci per un tifoso del Real Madrid che vedere perdere la propria squadra in casa per 4-0 in casa contro i rivali di sempre del Barcellona? Notte tragica ieri al Bernabeu dove le merengues sono state travolta dai blaugrana che ora sono a +6 sul Real nella classifica della Liga.
Record sfumato per i blancos
Si interrompe così per il Real una striscia positivi di ben 42 risultati utili consecutivi in campionato. Le merengues erano a un passo al record di 43 detenuto proprio dal Barcellona ma nella ripresa sono state messe ko dai gol di Robert Lewandowski (doppietta), Rafinha e Yamal.
Lo sfogo di Ancelotti
Alla fine, dopo il quarto e ultimo gol dei blaugrana, Carlo Ancelotti ha perso le staffe e s’è diretto con fare polemico verso la panchina avversaria, che s’era lasciata andare a un’esultanza forse eccessiva alla rete del poker. Nel dopo-gara il tecnico ha spiegato che non ce l’aveva con Flick: “La lite con la panchina blaugrana? Con Flick nessun problema, un suo assistente si è comportato male nei festeggiamenti, non è stato un gentiluomo”.
Ancelotti non fa drammi
Nell’analizzare la sconfitta Ancelotti non ha cercato alibi ma ha parlato di punteggio bugiardo: “Abbiamo già perso qui 0-4 col Barça e abbiamo vinto campionato e Champions League. Competiamo come abbiamo fatto. In questa stagione non saremo molto lontani dalla scorsa stagione. La difesa nel primo tempo è stata buona. Quando è entrato Modric ho voluto rischiare e abbiamo perso i duelli.
Il tradimento di Mbappè
A “tradire” Re Carlo proprio l’uomo più atteso, Mbappè, finito puntualmente in fuorigioco (otto volte) e mai percoloso. Per capire la dimensione di questo dato, e degli otto fuorigioco complessivi, basta guardare le statistiche della stagione precedente: Mbappé era stato colto in fuorigioco solo nove volte in tutta la stagione, comprese Champions League e Supercoppa Europea. Tre volte ha avuto la palla giusta e tre volte ha “colpito” il portiere.