Per un atleta, oltre che vincere una medaglia, un modo efficace per scrivere il proprio nome negli annali dello sport è di battere un precedente record, ponendo l’asticella ancora più in alto. I record olimpici sanciscono gli apparenti limiti dell’essere umano, limiti che però riescono sempre a essere migliorati. In quest’articolo ne citeremo solo alcuni, perché la lista sarebbe davvero sconfinata, e parleremo solamente dei record olimpici, tralasciando quelli mondiali.
Record delle discipline di corsa
Come facilmente intuibile, il re indiscusso delle categorie “di scatto” è Usain Bolt. Il corridore giamaicano detiene il record sui 100 e sui 200 metri piani: nel primo caso ha fermato il cronometro a 9”63 alle olimpiadi di Londra 2012, mentre nel secondo a 19”30 a Pechino 2008. Per le donne, nelle due categorie il record è stato stabilito dall’americana Florence Griffith-Joyner: 10”63 nel primo caso e 21”34 nel secondo, entrambi raggiunti alle Olimpiadi di Seoul del 1988.
I record sulle “corse lunghe”, invece, sono divisi tra più corridori. Quello nei 1500 metri piani è stato stabilito dal kenyota Noah Ngeny per gli uomini e dalla rumena Paula Ivan per le donne: 3’32”07 il primo (a Sidney 2000), 3’53”96 la seconda (a Seoul 1988).
Kenenisa Bekele, Etiopia, detiene il record nei 5000 e nei 10000 metri piani per gli uomini, mentre per le donne se li spartiscono la kenyota Vivian Cheruiyot e l’etiope Almaz Ayana. Bekele ha fermato il cronometro a 12’57”82 nei 5000 e a 27’01”17 nei 10000, entrambi stabiliti a Pechino 2008. La Cheruiyot ha stabilito il suo record a 14’26”17 mentre la Ayana a 29’17”45, entrambe a Rio 2016.
Nella maratona domina per gli uomini il kenyota Samuel Wanjiru, mentre per le donne l’etiope Tiki Gelana: il primo ha fermato il cronometro a 2h06’32” a Pechino 2008, mentre la seconda a 2h23”07 a Londra 2012.
Record nelle discipline di lancio
Il record nel getto del peso per gli uomini, stabilito a Rio 2016, è di 22 metri e 52 e appartiene all’americano Ryan Crouser. Per le donne, invece, il record è di 22 metri e 41 ed è stato stabilito nel 1980 a Mosca dall’atleta della Germania Est Ilona Slupianek.
Nel lancio del martello, il record maschile è stato stabilito a Seoul 88 dal sovietico Sergej Litvinov e corrisponde a 84 metri e 80. Quello femminile, stabilito da Rio 2016 dalla polacca Anita Włodarczyk, corrisponde a 82 metri e 29.
Passando al lancio del giavellotto, invece, il record maschile appartiene al norvegese Andreas Thorkildsen, stabilito a Pechino 2008. Quello femminile, stabilito ad Atene 2004, appartiene alla cubana Osleidys Menéndez, e corrisponde a 71 metri e 53.
Record nelle discipline di salto
Tra i record delle discipline di salto si trova qualche chicca interessante. Come, ad esempio, il record nel salto in lungo, che resiste dal 1968. Stabilito dall’americano Bob Beamon a Città del Messico, corrisponde a 8 metri e 90 centimetri. Per le donne, il record è stato stabilito da Jackie Joyner-Kersee a Seoul 88: 7 metri e 40.
Passando al salto in alto, abbiamo l’americano Charles Austin e la russa Elena Slesarenko: il primo ha fissato l’asticella a 2 metri e 39 di altezza ad Atlanta 96, mentre la seconda a 2 metri e 06 ad Atene 2004.
Chiudiamo questa carrellata di record con quello nel salto con l’asta. Per gli uomini è stato stabilito dal brasiliano Thiago Braz da Silva a Rio 2016: 6 metri e 03. Per le donne, invece, ci ha pensato la russa Elene Isinbaeva a Pechino 2008: 5 metri e 05. La Isinbaeva, tra l’altro, è stata la prima donna a superare la barriera dei 5 metri nella disciplina.