Sulle nevi svizzere oggi è in programma la prima delle due discese libere del weekend. Corinne Suter, medaglia d’oro a Pechino, sfida la nostra Sofia Goggia, medaglia d’argento alle Olimpiadi in discesa libera, per la coppa di specialità.
Olimpiadi, Coppa del mondo e infortunio: le parole della Goggia
A La Gazzetta dello Sport intanto, Sofia Goggia è tornata a parlare dei Giochi invernali da poco terminati: “È più difficile tornare alla quotidianità che affrontare un’Olimpiade – racconta la bergamasca -. In Cina ho fatto una gara, sono arrivata seconda, ho vissuto un’esperienza incredibile. Il medico mi ha detto dopo l’infortunio che solo io potevo farcela. Mi è andata bene perché ho trovato una pista che tutto sommato mi ha agevolato, mi ha permesso di essere veloce nonostante lo stato di forma e le condizioni del ginocchio”.
Sofia Goggia ora è concentrata per la Coppa del mondo, ma non sarà facile dopo l’infortunio andare forte come prima delle Olimpiadi: “A Janqing le curve avevano un raggio di 150 metri, stavo più in posizione. Qui a Crans Montana più che due discese facciamo due supergigantoni, tutto è più tirato, faccio più fatica. Il mio percorso riabilitativo è ancora in atto e ci vorrà tempo, tanto tempo prima di tornare quella che ero. Nessuna operazione, il crociato si era sfilacciato in alcune parti, ma ha mantenuto la continuità. Lo tengo così. Coppa di discesa? Ci provo”.
L’impresa a Pechino 2022 resta: “Più ci penso e più mi chiedo come io abbia fatto a buttarmi giù dal cancelletto quel giorno – continua Goggia -. Ma stavamo parlando delle Olimpiadi, solo con una motivazione così possono succedere cose del genere. La testa è tutto. Tra Cortina e i Giochi praticamente non ho vissuto. Ho tenuto duro così tanto che ora una caduta di tensione è inevitabile. Sono orgogliosa di ciò che ho fatto, è stato un azzardo ma l’ho portato a buon fine e ora farò ciò che posso con i mezzi che ho a disposizione”.
Olimpiadi, i rimpianti di Sofia Goggia
Non mancano però i rimpianti per Sofia Goggia: “L’unica cosa che mi rimprovero è di essermi infortunata a Cortina e quindi non aver potuto portare la bandiera alla Cerimonia d’Apertura, di non aver potuto allenarmi, di non aver potuto disputare il superG ai Giochi. Per il resto non ho altro da rimproverarmi”.
Goggia-Brignone: resta il gelo
Infine, la chiusura su Federica Brignone. Sofia Goggia ha risposto per le rime a Maria Rosa Quario, la mamma della sciatrice milanese, che ha punzecchiato la bergamasca dopo l’argento vinto ai Giochi. La Goggia però non ha avuto ancora modo di parlare con la rivale: “Qui in Svizzera non ci siamo ancora incrociate”. Ma, probabilmente, ci sarà modo.