Non è un momento straordinario per la Salernitana: al di là della classifica e dell’ultima gara, quella contro l’Udinese, non disputata per casi COVID, il club si troverà nei prossimi giorni ad affrontare il suo destino.
Se rimarrà in Serie A o verrà esclusa solo il tempo potrà dirlo, ma una cosa è certa: fino all’ultima sfida disputata, quella contro l’Inter, gli uomini di Colantuono hanno dato tutto, nonostante evidenti limiti tecnici.
Il simbolo rimane senz’altro Franck Ribéry, che non ha ancora messo a segno una rete con la maglia della Salernitana, ma che dal suo arrivo avvenuto in estate ha infiammato il cuore dei tifosi.
“Il calcio è la mia passione: se vivessi per i soldi non sarei qui”.
Intervistato da ‘L’Equipe’, il campione francese ha parlato della sua esperienza a Salerno: “In vent’anni di carriera ho conquistato un sacco di cose: la mia famiglia sta bene, sto bene anche io e potrei tranquillamente stare a casa, ma c’è ancora benzina nel motore. Qui sento l’amore della gente: è la mia adrenalina. Alla Salernitana i tifosi non fischiano mai”.
Innamorato della gente di Salerno, Ribéry ha parlato del rapporto con la tifoseria: “Sono veri tifosi, ci seguono sempre. Questa atmosfera mi ha incantato: mi piace questo calcio. Qui tutto trasuda di passione mediterranea, come a Marsiglia”.
Le prossime giornate potrebbero essere cruciali per il futuro e la sopravvivenza del club, ma Ribéry guarda già al ritorno in campo: “Faremo di tutto per rimanere in Serie A. Una salvezza con la Salernitana sarebbe come vincere un trofeo. La mia vita è sempre stata una sfida: so che la missione di salvare la squadra è difficile, ma faremo di tutto”.