Daniel Ricciardo non si spiega il ritardo dal compagno di scuderia Lando Norris a Monte Carlo: “Sono sicuro che Lando sia veloce, ma – senza nulla togliere a lui – mi rifiuto di credere che sia un secondo più rapido qui. Sono probabilmente più confuso che arrabbiato. Certo, sono anche frustrato e scioccato, sappiamo che le qualifiche qui sono importantissime. Ma siamo arrivati a un punto in cui il problema non è nemmeno la posizione. È che siamo stati un secondo più lenti di quanto avremmo dovuto essere”.
“Vorrei dire ‘Sì, devo ancora imparare la macchina’… ma non un secondo. Non qui. Mi rifiuto di credere di essere così lento qui. Per tutto il fine settimana ho sentito di avere un buon feeling con la macchina, spesso mi sono detto ‘Questo è un buon giro’, poi vedo che a un certo punto Lando è 1″2 più veloce. Non ho nessuna risposta al momento“, ha detto ai giornalisti dopo le qualifiche di Monaco”.
“Dai dati abbiamo visto le differenze che c’erano giovedì e abbiamo lavorato per appianarle. Così mi sentivo bene alla guida, magari non ancora al 100% con il feeling in alcuni punti ma mi aspettavo un distacco di mezzo decimo qua e là. Ma se non sei più veloce nemmeno in una curva è diverso…puoi essere più lento ma almeno in una curva, almeno in una (ripete, sottolineando il concetto, ndr) dovrai pure essere più rapido. Lo dico ancora una volta, non sto dicendo queste cose contro Lando, che è molto veloce. Ma da parte nostra c’è molta confusione e chiederò lumi su eventuali problemi della macchina, senza puntare il dito contro i ragazzi del box”.