Lorenzo Musetti non si unisce al terzetto di italiani che ha superato il primo turno nella terza giornata del Roland Garros, ma esce tra gli applausi dopo aver fatto tremare la testa di serie numero 4 Stefanos Tsitsipas. Il livornese si arrende solo dopo cinque set, con il punteggio di 5-7, 4-6, 6-2, 6-3, 6-2, andando solo vicino all’impresa come accaduto un anno fa, sempre al primo turno dello Slam parigino, al cospetto di Nole Djokovic.
Match infinito, con tante mini-partite al suo interno. Tsitsipas sembra poter dominare fin da subito, ma il 4-1 è illusorio perché poi Musetti, al rientro dopo l’infortunio che l’aveva costretto a saltare Roma, rimonta fino a imporsi 7-5. Tsitsipas accusa il colpo e va sotto 4-0 nel secondo, recuperando poi un break di svantaggio, ma cedendo 6-2.
Ad un passo dall’abisso, però, il greco cambia registro alla propria battuta facendo diventare quasi ingiocabili i propri turni di servizio: il terzo set vola via sul 6-2 per Tsitsipas, ma il turnning point del match sarà nel quarto set quando, dopo essere andato subito sotto 3-0, Lorenzo recupera un break e si porta sul 3-2, per poi cedere però nuovamente la propria battuta nel game della potenziale parità.
Qui il greco non vacilla più, chiude 6-3 il quarto e domina il quinto contro un avversario ormai stanco e sfiduciato. Musetti esce tra gli applausi, Tsitsipas respira dopo la paura, ma dà speranza a Jannik Sinner, inserito nella stessa parte del tabellone.