È ancora polemica al Roland Garros per il tifo, che definire troppo caloroso sarebbe un eufemismo, degli spettatori di casa nei confronti dei tennisti impegnati in match contro giocatori francesi. L’ultima pesante denuncia arriva da parte di Miomir Kecmanovic, che nella conferenza stampa in seguito alla sconfitta in rimonta subita contro Quentin Halys ha denunciato alcuni atteggiamenti antisportivi del pubblico nei suoi confronti.
- Kecmanovic rimontato da Halys
- L’accusa di Kecmanovic: “Il pubblico mica sputato addosso”
- Il pubblico francese sta diventando un problema
Kecmanovic rimontato da Halys
La sconfitta rimediata contro Quentin Halys lascerà qualche rimpianto nella testa di Miomir Kecamonovic, che dopo essersi portato avanti di un set si è visto rimontare dal giocatore francese nei successivi tre set, nei quali il giocatore serbo ha sprecato parecchie chance di break, finendo col cedere col risultato di 4-6 6-3 7-6 7-5.
L’accusa di Kecmanovic: “Il pubblico mica sputato addosso”
Oltre ai rimpianti nell’emotività di Kecmanovic dopo la sconfitta c’è però spazio per un po’ di comprensibile rabbia per il comportamento dei tifosi di casa nei suoi confronti. In occasione della conferenza stampa il serbo ha infatti accusato il pubblico di alcuni gravi comportamenti: “È stato orribile giocare in un’atmosfera del genere. Sicuramente il pubblico l’ha aiutato, non sarebbe andata così se non ci fossero stati, non mi avrebbero battuto da nessun’altra parte. Quando giochi su campi piccoli è ancora più evidente, perché su questi campi sono tutti vicini e tutto rimbomba, il rumore è assordante. Se fossi stato su un campo più grande si sarebbe sentito comunque, ma non a questo livello. Mi hanno tirato oggetti, mi hanno sputato addosso e ho litigato con la gente. Capisco che il loro tifo sia per il tennista di casa, ma questo atteggiamento è da maleducati”.
Nemmeno le richieste di Kecmanovic all’arbitro sono servite a qualcosa, come raccontato dallo stesso giocatore: “Ho segnalato la situazione agli ufficiali e mi è stato risposto che avrebbero segnalato la cosa al microfono. Ma non è cambiato nulla”.
Il pubblico francese sta diventando un problema
Quello di Kecmanovic purtroppo non è un caso isolato in questo Roland Garros. Alcuni giocatori impegnati contro tennisti francesi hanno accusato atteggiamenti antisportivi da parte del pubblico, come ad esempio Jakub Mensik in seguito alla vittoria su Alexandre Muller, anch’essa arrivata sul campo n°14.
Come spiegato da Kecamonovic, il problema riguarda principalmente i campi più piccoli e non quelli più prestigiosi. Nello specifico il campo più preso di mira sembrerebbe essere proprio il 14, che è tra i più periferici dell’intero Roland Garros e quello su cui Arthur Rinderknech aveva chiesto – ironicamente – di essere messo in occasione del match contro Jannik Sinner, che per quanto non abbia ricevuto veramente un trattamento di favore da parte del pubblico sul Philippe Chatrier giocando contro un francese, non è nemmeno stato vittima di atteggiamenti maleducati o antisportivi, ma semplicemente di un tifo molto – e anche giustamente – polarizzato nei confronti del suo avversario.