Virgilio Sport

Inter Miami-Porto, moviola: Messi più forte del Var, paura per Suarez

La prova dell’arbitro Garay ad Atlanta nel match del Mondiale per club analizzata ai raggi X, il fischietto cileno non ha ammonito alcun giocatore

Pubblicato:

Fabrizio Piccolo

Fabrizio Piccolo

Giornalista

Nella sua carriera ha seguito numerose manifestazioni sportive e collaborato con agenzie e testate. Esperienza, competenza, conoscenza e memoria storica. Si occupa prevalentemente di calcio

Cristian Garày, la scelta per Miami-Porto, è un arbitro cileno di 36 anni. È salito alla massima categoria arbitrale in Cile nel 2018 e nel 2019, è diventato arbitro internazionale. Oltre alle partite della Coppa Libertadores, lo scorso anno era presente anche alla Copa América, dove ha diretto Ecuador-Giamaica, vediamo come se l’è cavata ieri ad Atlanta.

I precedenti tra le due squadre

Il club portoghese non aveva mai affrontato prima la franchigia americana.

L’arbitro non ha estratto cartellini

Coadiuvato dagli assistenti Rocha e Retamal con l’uzbeko Ilgiz Tantashev IV uomo, l’arbitro non ha ammonito alcun giocatore

Inter Miami-Porto, i casi da moviola

Questi gli episodi dubbi della gara. Al 6′ contatto leggero in area con Allen che colpisce Joao Mario, per l’arbitro è tutto regolare ma interviene il Var che ribalta la decisione: è rigore che Aghelowa Omorodion realizza. Al 39′ scintille in campo tra Moura e Weigandt, entrambi vengono richiamati dall’arbitro. Poi viene la rimonta di Miami con Messi che corona il sorpasso su punizione. All’82’ paura per Suarez che prende un colpo alla mandibola dopo il contatto con Marcano, resta a terra e il gioco viene interrotto. Solo dopo qualche minuto si rialza. Dopo il recupero Miami-Porto finisce 2-1.

Leggi anche:

Proteggi Academy

ULTIME GALLERY

ULTIME NOTIZIE

SPORTS IN TV
E IN STREAMING

GUIDA TV:
Eventi sportivi in diretta tv oggi

SPORT TREND

Caricamento contenuti...