Ora, in semifinale dello Slam francese del Roland Garros, è prevista la semifinale che tutti gli amanti del tennis volevano. Nella giornata di venerdì 9 giugno Novak Djokovic e Carlos Alcaraz si affronteranno in un’emozionante semifinale del Roland Garros 2023. La gara, per addetti ai lavori ed ammanti del tennis, rappresenta una vera e propria fianale anticipata. Inutile dire che chi uscirà vittorioso dallo scontro, sarò il candidato principale ad alzare – sotto il cielo di Parigi – il trofeo dello Slam francese.
Nell’ultima partita il serbo ha sofferto il russo Karen Khachanov. Nonostante ciò, Nole si èp aggiudicato il match per 3 ad 1 (ed ha concesso il primo set di tutto il torneo.Un primo parziale un po’ balbettante per il campione di Belgrado, ma poi con classe e determinazione Nole è riuscito ad imporsi. Per Djokovic questa rappresenta la 12esima semifinale in carriera a Parigi, il 90° successo nei singoli match in questo Major e il 45° penultimo atto negli Slam in carriera.
“Nei primi due set ho fatto fatica a esprimere il mio miglior tennis, importante aver vinto il tie-break, giocato in maniera perfetta, e da quel momento sono stato in grado di esprimermi meglio e con continuità. Chiaramente, se mi sono trovato sotto di un set, è anche per come ha giocato Khachanov, ma del resto a questi livelli non esistono partite facili. Non è la prima volta che mi impongo in rimonta e queste vittorie sono molto importanti e mi danno una grande fiducia dal punto di vista mentale. Analizzerò l’evoluzione del match con il mio team, in modo da essere pronto al prossimo incontro“, ha affermato il tennista serbo in conferenza stampa.
Nole ha detto poi la sua riguardo il prossimo avversario, il fuoriclasse spagnolo Alcaraz: “Un giocatore molto completo e ha solo 20 anni. Esprime tanta qualità e intensità in campo e questa cosa mi ricorda un giocatore mancino del suo Paese (sorride). Ci siamo incrociati solo una volta a Madrid l’anno scorso e ha vinto lui al tie-break del terzo set. E’ la partita che molti attendevano ed è sicuramente una grande sfida per me. Del resto, se vuoi essere il migliore, devi battere il migliore. Lui è sicuramente il giocatore da battere, non vedo l’ora di affrontarlo“, conclude poi il campione di Belgrado.