Dopo il trionfo per 3-0 della sua Roma sulla Sampdoria, Mourinho ha analizzato così il match: “Soddisfatto? Undici contro undici e zero a zero era una frustrazione. Abbiamo creato gioco e avuto opportunità chiarissime. Ovviamente con l’uomo in meno la Sampdoria era più in difficoltà. Abbiamo segnato e ci è mancata l’ambizione, non abbiamo aumentato l’intensità. Loro si sono avvicinati, senza creare grandi pericoli, ma comunque eravamo sull’1-0 e poteva succedere qualsiasi cosa. Ho fatto i cambi per dare nuova intensità. Quando Dybala è tornato a bucare la profondità abbiamo giocato meglio. Sono tre punti importanti per una squadra che aveva perso punti nelle scorse partite“.
Sui cori razzisti contro Stankovic invece, Mourinho ha mandato un messaggio al serbo: “Non mi deve ringraziare. L’ho fatto per un grande uomo, per un grande amico, ma lo farei anche per chiunque altro. Son stato spesso insultato, ho costruito un muro di protezione. Lui avrebbe fatto sicuramente lo stesso. È un grande uomo. Non è sicuramente un problema per lui. Ha figli, ha famiglia e non è bello quello che è stato detto. I nostri tifosi sono fantastici, ma in quel momento ho pensato che era seguire il mio istinto e mi ha detto di difendere un mio amico. Stankovic non si tocca“.