Non ha l’età. Né per guidare, né per votare. Ma Francesco Camarda ha l’età per giocare da titolare nel Milan, dopo aver debuttato anche in Champions, e se possibile anche di segnare. Con un colpo di teatro ieri Fonseca ha candidamente annunciato che al posto dell’infortunato Morata non giocheranno né Abraham né Jovic: tocca al baby talento del Milan Futuro fare coppia con il ritrovato Leao.
- Camarda non è il più giovane a esordire dal 1’ nel Milan
- I precedenti di Pellegri e Donnarumma
- L’esordio di Totti
- Allegri e Mourinho i più coraggiosi
Camarda non è il più giovane a esordire dal 1’ nel Milan
A 16 anni, 7 mesi e 29 giorni Camarda si piazza al secondo posto tra i milanisti più giovani di sempre a giocare dal 1’, alle spalle di Giuseppe Sacchi (in Milan-Fiorentina del 25 ottobre 1942: a 16 anni, 7 mesi e 17 giorni) e davanti a un certo Gianluigi Donnarumma (in Milan-Sassuolo del 25 ottobre 2015: a 16 anni e 8 mesi).
I precedenti di Pellegri e Donnarumma
La lista dei minorenni lanciati in prima squadra è lunga. Si ricorda Pellegri del Genoa (a segno ieri in Lecce-Empoli) che ha esordito in Serie A il 22 dicembre 2016, a 15 anni e 280 giorni, entrando al posto di Tomás Rincón negli ultimi minuti della partita Torino-Genoa (1-0) ed eguagliando l’allora record di precocità stabilito da Amedeo Amadei. Record poi battuto prima da Wisdom Amey, che ha esordito a 15 anni e 274 giorni e successivamente proprio da Francesco Camarda, esordiente a 15 anni e 260 giorni. Pellegri però fu precoce anche a segnare in A: ha realizzato la sua prima rete in Serie A il 28 maggio 2017, segnando il gol del momentaneo 1-0 nella partita persa per 3-2 sul campo della Roma: a 16 anni e 72 giorni, è diventato il terzo più giovane marcatore in Serie A, dopo Amadei e Gianni Rivera.
Restando in casa Milan, come Fonseca oggi fu coraggioso Sinisa Mihajlovic che al Milan fece esordire Gigio Donnarumma a 16 anni e 8 mesi, facendo accomodare in panchina Diego Lopez. Rimanendo in tema portieri come omettere Gigi Buffon? Fu Nevio Scala a farlo debuttare a 17 anni in Parma-Milan una domenica di novembre del 1995.
Da SuperGigi a Pinturicchio. Del Piero da minorenne esordì solo in B, a 17 anni, 4 mesi e 6 giorni con la maglia del Padova, ma la sua prima partita nella massima serie A la disputò con Giovanni Trapattoni con la maglia della Juventus a 19 anni.
L’esordio di Totti
Più precoce Francesco Totti che Boskov lanciò all’età di 16 anni, 6 mesi e 1 giorno nei minuti finali di Brescia-Roma 0-2 del 1993. Aveva 16 anni invece Paolo Maldini quando il 20 gennaio 1985 il tecnico del Milan Liedholm lo fece entrare a Udine come terzino destro.
Allegri e Mourinho i più coraggiosi
Nel lanciare i giovani va detto che gli allenatori più “coraggiosi” (come Fonseca) sono stati due considerati della vecchia guardia, come Allegri e Mourinho. Fu il conte Max a far debuttare in bianconero Moise Kean il 19 novembre 2016 a 16 anni, 8 mesi e 22 giorni e fu sempre lui nell’ultimo ciclo alla Juve a lanciare i vari Fagioli, Miretti, Samuel Iling-Junior, Yildiz, Matías Soulé, Enzo Barrenechea, Koni De Winter e altri ancora.
A Mourinho invece si deve il lancio di tanti talenti alla Roma: Bove, Pisilli, Afena-Gyan, Volpato, Mannini, Missori ma nella sua carriera lo Special One ha fatto debuttare anche futuri big come Casemiro, Fabinho e Morata.