L’ex capitano della Roma Francesco Totti ha attaccato la vecchia proprietà del club giallorosso in un’intervista al Corriere della Sera. Totti è tornato sul modo in cui è stato costretto a lasciare il calcio: “Prima o poi sapevo che avrei dovuto smettere. Bisogna essere realisti. Però nel mio caso sono stato costretto, come se avessero voluto tirare una riga, cancellare. Senza parlarmene o rendermi partecipe. Avrei voluto smettere in un altro momento e prendere io la decisione”.
“In quel momento stavo bene di testa e fisicamente ma non ho mai preteso niente da nessuno, non volevo giocare a tutti i costi. Girarmi le spalle e non darmi la possibilità di far vedere che potevo ancora dire la mia, mi è dispiaciuto molto”, ha continuato.