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Roman Kostomarov colpito da un secondo ictus: il campione in coma dopo polmonite bilaterale e l'amputazione degli arti

Aveva vinto tutto nel pattinaggio sul ghiaccio, anche a Torino 2006: Roman Kostomarov classe 1977 versa in condizioni gravissime per un'infezione. La speranza è appesa a un filo

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Elisabetta D'Onofrio

Elisabetta D'Onofrio

Giornalista e content creator

Giornalista professionista dal 2007, scrive per curiosità personale e necessità: soprattutto di calcio, di sport e dei suoi protagonisti, concedendosi innocenti evasioni nell'ambito della creazione di format. Un tempo ala destra, oggi si sente a suo agio nel ruolo di libero. Cura una classifica riservata dei migliori 5 calciatori di sempre.

Continuano a essere gravissime le condizioni in cui versa il campione olimpico di pattinaggio sul ghiaccio Roman Kostomarov, a seguito di un secondo ictus che lo ha colpito nel corso della sua degenza ospedaliera.

Quanto sta affrontando sta continuando a suscitare emozione, per la drammaticità delle ore che questo meraviglioso artista sta vivendo e che si appresta ancora ad affrontare, a causa di un malessere sottovalutato, a principio, e arrivato a una gravità critica stando a quanto emerge dalle ultime notizie relative alla notte.

Come sta Kostomarov, le condizioni dopo la notte

Roman Kostomarov ha trascorso l’intera notte sotto la supervisione dei medici, nel reparto di terapia intensiva all’Israeli Hadassah Medical Center di Mosca, a causa della sepsi che sta martoriando il campione e intaccando gli organi vitali.

Al campione olimpico è stato diagnosticato, inoltre, il secondo ictus consecutivo, che ha portato al blocco dei vasi sanguigni nel cervello e una parziale emorragia che l’equipe che lo segue sta cercando di arginare con l’aiuto della plasmaferesi, un tentativo per il pattinatore di salvarlo e che dovrebbe aiutarlo. Secondo quel che riferisce su Telegram 112 così il campione sarebbe stato “purificato dal sangue”.

Purtroppo a causa della sepsi e delle malattie progressive concomitanti, è stata diagnosticata meningite secondaria.

È possibile che le condizioni di Kostomarov possano essere aggravate – si legge sul canale di 112 – da “un’infezione nosocomiale – Pseudomonas aeruginosa”.

La situazione del campione, alla luce di quanto riferiscono i media russi, è realmente drammatica, nettamente peggiorato negli ultimi giorni, nonostante il ricovero per la polmonite bilaterale che lo ha costretto all’ospedalizzazione e a sottoporsi a ripetuti interventi.

Fonte: ANSA

Kostomarov in pista

Kostomarov, le condizioni: polmonite bilaterale

Per il campione di Torino 2006, che ci aveva fatto innamorare della sua maestria e la sua innata eleganza, le complicazioni subentrate alla già importante polmonite ne hanno compromesso il quadro, a punto tale da richiedere, per vie delle complicazioni subentrate, l’amputazione degli arti.

Oggi che versa in uno stato comatoso, ricoverato all’Israeli Hadassah Medical Center, la situazione rimane delicatissima malgrado l’assistenza ricevuta e le operazioni per arginare l’infezione che ha costretto i medici a procedere all’amputazione dei piedi e delle dita delle mani.

La carriera di Kostomarov

Roman Kostomarov, classe 1977 è stato uno dei migliori interpreti del suo sport, non solo in patria ma anche a livello internazionale. Al suo attivo il pattinatore e danzatore ha tantissimi titoli, tra cui i più prestigiosi sono quelli ottenuti ai Mondiali (2 medaglie d’oro) e agli Europei (tre medaglie d’oro), in coppia con Tatiana Navka. E soprattutto l’oro olimpico conquistato in Italia ai Giochi di Torino nel 2006.

Fonte: ANSA

Kostomarov con la medaglia

L’amputazione degli arti e il coma

Da quanto riferiscono agenzie e media internazionali in primis Reuters, Roman aveva un po’ sottovalutato il malessere iniziale avvertito tempo addietro, continuando a pattinare ed allenarsi a bassissime temperature e in condizioni proibitive peggiorando così il suo stato di salute.

Una situazione che si è rivelata fatale, visto che è arrivato il ricovero d’urgenza il 10 gennaio scorso, con la febbre altissima: la diagnosi di polmonite bilaterale non è stato che l’inizio di un calvario che non è ancora concluso.

L’infezione ha causato danni gravissimi, diffondendosi poi in tutto il corpo, con i medici che hanno deciso per il coma artificiale collegando l’ex atleta ad un macchinario per la ventilazione, e per l’ossigenazione extracorporea a membrana (ECMO).

Cancrena e la decisione di amputare

Purtroppo dopo più di tre settimane di coma, Roman ha sviluppato problemi di circolazione sanguigna, necrosi e sepsi, con la cancrena di alcune parti del corpo. Per salvargli la vita, è stata necessaria l’amputazione dei piedi e a quanto pare anche di alcune dita delle mani. Secondo Ria Novosti che cita una fonte tenuta riservata, addirittura con quest’ultimo episodio il campione avrebbe perso parzialmente anche la vista.

Dopo un altro intervento, le condizioni di Kostomarov sono ulteriormente peggiorate, con il cedimento dei polmoni: quello destro non funziona in maniera indipendente, mentre c’è una fibrosi in quello sinistro con l’accumulo di liquido. Accumulo che si sta verificando anche in altre parti del corpo a causa della ridotta funzionalità dei reni.

Le speranze per la sua vita, dopo questo aggravamento ulteriore, sono davvero appese a un filo sottilissimo.

Roman Kostomarov colpito da un secondo ictus: il campione in coma dopo polmonite bilaterale e l'amputazione degli arti Fonte: IPA

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