Altra giornata di gare agli Australia Open ma anche altro giro di polemiche. L’Italia fa spallucce e si gode le vittorie di Jannik Sinner e di Lorenzo Sonego che nella notte si sono guadagnati la qualificazioni ai quarti di finale dello slam. Ma il post partita rimane molto acceso.
Rune spiega la sconfitta con Sinner
A fine partita è evidente la delusione di Holger Rune. Il tennista danese dopo un 2024 tra alti e bassi è tornato a giocare un buon tennis in Australia ma rimedia la terza sconfitta di fila contro Sinner, con cui poco più di un anno fa era avanti 2-0 negli scontri diretti.
“Giocare tutti i match per più di tre ore non è la cosa ideale. Devo riuscire a giocare sempre come ho fatto oggi nel secondo set. Jannik credo che abbiamo giocato meno di me in questi otto giorni. Era più fresco e alla fine questo ha fatto la differenza. Nel terzo set fermarmi e ripartire per me è stato un problema, soprattutto dopo il fastidio al ginocchio che ho accusato lo scorso anno”.
L’insinuazione sul medical timeout
Nel corso della conferenza stampa di Rune si è parlato anche del lungo medical timeout che ha visto protagonista Jannik Sinner che ha lasciato il campo e con il match che è stato fermo per 11 minuti. E le parole del danese hanno lasciato più di qualche dubbio ai tifosi del tennista altoatesino: “E’ stato un break troppo lungo quello di Jannik, sono stato al caldo per 11-12 minuti, stavo cuocendo. In quel momento avevo un bello slancio. Lo hanno controllato in campo e poi il giudice di sedia ha detto che necessitava di un altro controllore assicurarsi che fosse tutto a posto. Poi è tornato a giocare benissimo, quindi non so cosa gli abbiano dato o fatto”.
Non tutti i tifosi di Sinner hanno apprezzato le parole di Rune e in tanti ci hanno voluto leggere l’ennesima insinuazione sul caso doping che riguarda l’altoatesino.
La sfida contro De Minaur
Ora per Jannik Sinner arriva un quarto di finale piuttosto complesso. Innanzitutto c’è da assicurarsi sulle sue condizioni fisiche che nel corso del match col danese sono apparse piuttosto precarie. Nel prossimo turno arriva la sfida con l’amico e beniamino di casa Alex de Minaur che continua a essere sempre molto regolare e ad alti livelli. L’australiano si è sbarazzato senza grande fatiche dell’americano Michelsen e arriva all’appuntamento con una grande condizione di forma. I precedenti sono tutti a favore di Jannik avanti 9-0 nei confronti diretti.