Elena Rybakina è tornata sui suoi passi. Dopo essersi separata lo scorso agosto dal suo storico allenatore Stefano Vukov ed essersi affidata a Goran Ivanisevic, la giocatrice kazaka ha deciso di richiamare il suo ex coach, che però non potrà seguirla ufficialmente essendo stato sospeso dalla WTA che ha aperto un’indagine su di lui dopo che nei mesi passati era stato accusato di abusi psicologici sulla giocatrice.
- Rybakina richiama Vukov dopo che lo aveva allontanato ad agosto
- Le accuse a Vukov
- La sospensione e le indagini della WTA
Rybakina richiama Vukov dopo che lo aveva allontanato ad agosto
Lo scorso agosto Elena Rybakina aveva sorpreso tutti decidendo di separarsi dal suo storico allenatore che l’aveva portata anche a vincere Wimbledon nel 2022, Stefano Vukov, per poi affidarsi all’ex di Novak Djokovic Goran Ivanisevic. Ancora più sorprendente è stato però l’annuncio con il quale ha comunicato di aver richiamato il suo ex coach, che nel frattempo è finito al centro di una polemica essendo stato accusato di abusi psicologici sulla kazaka.
Le accuse a Vukov
A sollevare le accuse di abusi psicologici nei confronti di Vukov era stata la giornalista esperta di tennis Sofya Tartakova, le cui affermazioni furono poi riprese dai vari media russi: “Ha dovuto affrontare una fortissima pressione. Lui aveva ammesso di sapere bene come far arrabbiare Elena. Se la ‘mangiava’ in continuazione. Era in un circolo vizioso che non riusciva a spezzare. I genitori l’hanno sostenuta e hanno spinto per il cambio. C’erano pressioni, insulti e parolacce che le venivano detto da Vukov. Lei è completamente allo sbando, non può giocare”.
La sospensione e le indagini della WTA
Quelle accuse nei confronti di Vukov hanno poi fatto scattare un campanello d’allarme nella WTA, che ha deciso dunque di aprire un’indagine, ormai nelle fasi conclusive secondo quanto riportato da The Athletic, sull’allenatore di Rybakina, che di conseguenza sarebbe stato sospeso, il che significa che non potrà essere al fianco della kazaka nei tornei ufficiali e agli allenamenti.
A chiarire la situazione è stata anche una rappresentante della WTA: “Vista la sospensione provvisoria il signor Vukov non è idoneo a ottenere un accredito WTA in questo momento. Mentre la WTA in genere non commenta le indagini attive, riteniamo che sia necessario chiarire questa questione a causa delle recenti dichiarazioni pubbliche che travisano la situazione. Non forniremo ulteriori dettagli in questo momento”.