Il tecnico della Sampdoria Marco Giampaolo ha parlato in conferenza stampa dopo la sconfitta per 1-0 a San Siro contro il Milan. La Sampdoria non ha segnato per tre gare esterne di fila in Serie A per la prima volta dal maggio 2018.
Queste le parole di Giampaolo:
“La squadra ha giocato con coraggio. E’ mancato qualcosa in termini di qualità nel riuscire a trovare una soluzione a metà campo. Non ho cose da recriminare, tranne il gol subito in una situazione sulla quale abbiamo lavorato e rivisto stamattina prima di venire a San Siro. Dopo venti minuti abbiamo preso le misure, siamo stati alti e loro hanno ragionato meglio. Davanti mi sono piaciuti sia Caputo che Sensi, ma non hanno avuto il supporto adeguato. Tutto sommato la squadra ha fatto una partita seria, giusta, poi ci sono anche i valori che incidono. Bravo il Milan”.
Molto importante per la Samp, a detta di Giampaolo, è il supporto dei tifosi:
“Questa squadra ha bisogno del proprio pubblico. Già domenica scorsa ci hanno dato una grande mano e oggi erano presenti. La squadra attraverso prove giuste deve fare in modo che il pubblico si riavvicini, so quanto i nostri tifosi possano fare la differenza”.
Un grosso problema della Sampdoria è la mancanza di attaccanti. Anche questo è il motivo per il quale ha inserito Quagliarella:
“Dopo lo svantaggio ho chiesto alla squadra di rimanere in partita fino alla fine. Sensi, sotto le grinfie di Tomori e degli altri difensori, ha vissuto una gara difficile, ma è bravo a trovare spazio. Negli ultimi venti minuti ho rischiato Quagliarella, non dovevamo farlo perché un ulteriore infortunio ci penalizzerebbe oltremodo, ma lui mi ha rassicurato. Lì ho pensato di togliere Sensi da quella marcatura asfissiante. Siamo mancati nella prima costruzione, potevamo essere più freddi e precisi. Il Milan è in salute, è chiaro che ci siano delle differenze”.
Ed è il motivo anche per il 3-5-1-1:
“Siamo partiti per lavorare con le mezzali sui terzini, ma questo ci faceva abbassare troppo. Siamo andati coraggiosamente a prenderli con Conti e Murru di là e questo mi è piaciuto, dopo venti minuti l’abbiamo messa meglio tatticamente. In avanti è tornato Quagliarella dopo uno stop di un mese per problemi muscolari, poi ho Supryaga che è giovane, non si è ancora ambientato ed e fuori condizione per ora. Non ne ho altri, tranne Giovinco che è arrivato due giorni fa e pure è stato fermo. Magari l’avrei giocata così anche se li avessi avuti tutti”.