Diletta Leotta è protagonista di un Sanremo controverso e discusso, giocato sui paradossi dell’essere un passo indietro pur proponendo figure femminili di prepotente impegno e professionalità. Non è certo impermeabile alle polemiche, Diletta. Ma sa replicare al momento opportuno e con le parole più misurate possibili, per una ragazza che, a 28 anni, vanta esperienza decennale e più nel piccolo schermo.
In esclusiva a ‘Chi’ (in edicola da mercoledì 5 febbraio) la Leotta ha dimostrato ancora una volta di essere protagonista di questa televisione: “Sono pronta, carica, non vedo l’ora di scendere in campo con il mio mister. Di solito sono a bordo campo, ora posso essere protagonista di una bella partita che posso giocare al fianco di una donna come Rula, che ho avuto l’onore di conoscere, non vedo l’ora che ci sia il fischio d’inizio. Amo prendermi rischi, nel lavoro e nella vita sentimentale. Da piccola ero razionale e inquadrata, adesso sono più spericolata. Infatti sono a Sanremo. Le prove sono state molto emozionanti, ho fatto già la scalinata, ho provato diverse volte perché avrò un vestito molto molto ampio, ma nel caso mi recupererà Amadeus. Sono molto contenta di fare parte di questa squadra di dieci donne, è un onore salire su questo palco. Mi piacciono il modo empatico in cui Antonella Clerici arriva al pubblico, la grinta di Simona Ventura, la serietà di Ilaria D’Amico, l’ironia di Belen e poi Alessia Marcuzzi: quando conduceva ‘Colpo di fulmine’ mi faceva impazzire, speriamo che rifacciano quel programma. Secondo me i colpi di fulmine sono quelli che rischiano di farti soffrire, mentre gli amori che iniziano lentamente sono quelli in cui sei tu che rischi di far soffrire. Ho provato entrambi”.
Sanremo 2020 e le critiche per la sua fisicità: messaggio alla Ferrari
Sulle critiche circa il suo aspetto, Diletta ha risposto con il suo monologo sulla bellezza e con una replica secca, diretta rivolta anche a Paola Ferrari: “Secondo me è un effetto collaterale, è la mia fisicità che mi rende così, non sono le foto. Anzi, non credo di mettere foto sexy, ma se hai un certo fisico risulti sexy anche in pigiama”. Su Paola Ferrari, che disse che la Leotta ‘non è un modello per le ragazze’: “Non ci sono rimasta male, ma è stata l’occasione per capire che fra donne non c’è la solidarietà che c’è fra gli uomini: se imparassimo a fare squadra non vi vedremmo neanche”. “Non devo piacere a tutti, va bene così. Se vuoi fare questo lavoro devi essere pronto alle critiche. Nella mia carriera ho fatto un passo alla volta, sono sicura del mio percorso. Magari, se Paola Ferrari mi conoscesse, cambierebbe idea”. Un invito che è stato accolto dalla giornalista e volto Rai, disponibile a incontrare la conduttrice del Festival e confrontarsi. “Belen? Lei ha una sensualità e una femminilità – ha aggiunto la Leotta – che io me le sogno la notte, sono più maschiaccio. E poi lei è una showgirl, io una conduttrice, facciamo cose diverse. La sensualità è innata, non si può spiegare. È un movimento, uno sguardo, un modo di parlare, infatti non sono se ce l’ho”.
Diletta Leotta e l’amore per King Toretto
Diletta si è soffermata anche sulla recente separazione dal suo compagno, l’ex manager di Sky Italia, Matteo Mammì: “Non credo c’entri il mio lavoro, le ragioni sono più intime. È stato difficilissimo, sono rimasti affetto e stima. A volte bisogna essere coraggiosi, magari sbaglio, ma devo rischiare”. Oggi è legata al pugile Daniele Scardina, detto ‘King Toretto’. “È stato totalmente casuale. Per la prima volta non ho dovuto essere razionale. Per natura sono curiosa e affascinata da mondi diversi dal mio, da persone diverse, amo conoscere ed esplorare situazioni che non c’entrano con me. Cosa cerco in un uomo? Le mie esigenze cambiano con il tempo, in questo momento sento bisogno di leggerezza e di sentirmi protetta”. Della famosa gaffe di Amadeus sul “passo indietro” che le donne dovrebbero fare di fianco a un grande uomo, la Leotta dice: “Ci si è focalizzati su una frase detta in una conferenza stampa, ma guarderei il problema in generale. Ogni giorno ci sono donne che subiscono violenza, dovremmo concentrarci di più su quello che accade nella società se vogliamo affrontare il tema”.
Diletta Leotta su Mourinho e Cristiano Ronaldo
In questa intervista c’è spazio anche per una battuta: “Chi sceglierei fra Mourinho e Cristiano Ronaldo? Andrei a cena con Mourinho perché Ronaldo mangia petto di pollo e insalata. E dopo cena con Ronaldo a prendere una birra, ma senza glutine”. E ammette: “Da piccola avevo in camera il poster di Brad Pitt. E sogno che torni con Jennifer Aniston”.
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