La Germania ha cominciato il campionato del mondo in Russia come peggio non avrebbe potuto: perdendo all’esordio contro il Messico, che tra l’altro non ha rubato nulla, sia perché ha mostrato di essere una squadra quadrata, sia perché gli uomini di Joachim Loew, al contrario, sono sembrati sorprendentemente poco incisivi nella ricerca del pareggio dopo la rete messa a segno nel primo tempo, e poi rivelatasi decisiva, di Lozano, bravo a finalizzare un perfetto contropiede. Come la Spagna quattro anni fa in Brasile, anche la Germania ha perso al debutto da campione in carica, ma ha rimediato una figuraccia storica, visto che non cadeva all'esordio dal Mondiale di Spagna 1982 quando venne sconfitta dall'Algeria (per poi, in realtà , riprendersi e arrivare fino alla finalissima, persa a Madrid con l’Italia).
Fatto sta che Julian Brandt, gettato nella mischia negli ultimi minuti dell’incontro dal buon ‘Jogi’ (così come è soprannominato il timoniere dei tedeschi), non è sembrato particolarmente affranto dopo il triplice fischio, tanto è vero che si è prestato a fare un selfie con un tifoso tedesco, facendosi addirittura dare il suo telefonino per immortalare la scena: una gentilezza, ma nel contempo anche un’imprudenza, che ovviamente non è passata inosservata e che ha innervosito e non poco il popolo teutonico, sulla spinta di una campagna stampa assai critica nei riguardi del calciatore del Bayer Leverkusen, con tanto di fotografia in alcuni casi sbattuta in prima pagina.
Nulla che si possa paragonare alle vicende che hanno coinvolto il tecnico della Spagna, Julen Lopetegui, e l’attaccante della Croazia, Nikola Kalinic, ma per Brandt, insieme a una tirata d’orecchi, potrebbe arrivare una multa. Prossime avversarie della Germania, comunque, saranno, Svezia e Corea del Sud. E ci sarà poco da scherzare dopo la falsa partenza.
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