Serata memorabile per il Senegal: i Leoni della Teranga hanno conquistato la prima Coppa d’Africa della loro storia, battendo in finale ai calci di rigore l’Egitto di Queiroz, dopo che tempi regolamentari e supplementari erano finiti 0-0.
Il penalty decisivo è stato segnato da Mané, che nel primo tempo aveva invece sbagliato dal dischetto, ma il vero eroe è il portiere del Chelsea Edouard Mané, decisivo con le sue parate durante i calci di rigore. Grande festa anche per il difensore del Napoli Kalidou Koulibaly, in lacrime il Faraone Momo Salah.
Senegal-Egitto, guerra di nervi
L’avvio è frenetico: al 7′ Abdelmonem regala un rigore al Senegal, ma dagli undici metri Mané si fa ipnotizzare dal portiere dell’Egitto Gabaski. Dopo le prime emozioni il ritmo rallenta decisamente: le due squadre, consapevoli della posta in palio, si studiano e le occasioni sono rarissime. Al 41′ Salah ha una chance ma trova pronto Mendy. Non cambia il copione nella ripresa, la guerra di nervi continua: l’Egitto agisce più in contropiede e sfiora il vantaggio con Marwan Hamdi, il Senegal cerca di fare la partita ma non trova i varchi giusti. Nei supplementari l’egiziano Gabaski para ancora tutto e la sfida non si sblocca.
Tripudio ai caldi di rigore: Mané non sbaglia, Mendy eroe
Si arriva così all’emozionante epilogo ai penalty. Nella lotteria dei calci di rigore non fallisce Koulibaly, mentre sbagliano Sarr per il Senegal, e Abdelmonem e Lasheen per l’Egitto, entrambi respinti da Mendy: Mané riscatta l’errore del primo tempo e realizza il penalty decisivo che porta il Senegal in paradiso. Dopo la vittoria esplode la gioia dei Leoni, mentre si dispera l’Egitto, in primis uno sconsolato Salah che non ha potuto battere l’ultimo tiro dagli undici metri.