Il gol con cui Scott McTominay piega il Torino lega a doppio filo l’Italia e la Scozia, in una narrazione quasi mitologica. Con la sua stoccata fulminea alla mezz’ora, l’ex United arrivato sotto il Vesuvio negli ultimi giorni di mercato scrive un pezzo di storia della Serie A. Una storia che accomuna l’azzurro e il connazionale, nonché rivale di giornata, Ché Adams.
Sì, perché quel controllo-tiro tutto mancino eseguito in una frazione di secondo dopo la meravigliosa giocata di Kvaratskhelia, con la sfera che conclude la propria corsa alle spalle di Milinkovic-Savic, segna un prezioso primato per il nostro campionato, che per la prima volta ha più di un giocatore scozzese con almeno tre gol messi a segno in una sola stagione. Un record in continuo aggiornamento, visto l’impatto dei due ex Premier con la Serie A.
Dopo un’annata in purgatorio, a Napoli si godono le prestazioni del figlio delle Highlands che ha trovato nel Vesuvio il suo nuovo monte sacro e nella tifoseria azzurra il clan che lo ha accolto con il proprio ineguagliabile calore. Ribattezzato “McTotally” per la completezza del suo calcio, Scott danza sul campo come un eroe delle ballate celtiche, infondendo di pragmatismo, concretezza e poesia ogni tocco e intuizione. Il Napoli e la Serie A hanno un nuovo condottiero.