E’ tornato a correre il Cagliari di Leonardo Semplici, che con 3 vittorie e 2 pareggi nelle ultime 5 giornate di Serie A sta andando spedito verso la permanenza nel massimo campionato italiano. Uno degli uomini simbolo di questa squadra, Leonardo Pavoletti, si è raccontato a Il Cagliari in Diretta, parlando del momento dei sardi:
“Ci avevano fatto il funerale, non dico ingiustamente. Ce la siamo cercata ma nel momento critico ci sono due cose: o scappi e sfracelli la squadra o fai l’uomo, rimani e combatti. Noi abbiamo scelto di essere uomini, non più giocatori. Con la salvezza saremo fratelli per tutta la vita”.
Da un momento all’altro, poi, la svolta. Il Cagliari è stato in grado di ribaltare la situazione e a piazzare lo sprint decisivo quando più contava, approfittando anche delle difficoltà di Benevento e Spezia in questa seconda parte di stagione:
“Col Verona l’avevamo preparata bene, si fece la partita giusta ma ci girava male. Dopo quella partita abbiamo capito che solo insieme avremmo potuto fare qualcosa. Anche nel caso di una retrocessione, tutti avremmo fatto schifo, tutti saremmo retrocessi. Abbiamo unito le persone, abbiamo capito cosa fare: la squadra ha tanta qualità, il Cagliari a parte ieri sera, crea sempre qualcosa. Ci mancava la compattezza prima, schiaffo dopo schiaffo”.
Molte polemiche ha suscitato il pareggio con la Fiorentina, ma a questo Pavoletti risponde prontamente:
“Volevamo vincere, ma quale biscotto! Un punto ci serviva poco ma abbiamo consumato tutto quello che avevamo. Io oggi avrei voluto gridare alla salvezza ma siamo consapevoli della squadra che avevamo davanti. I risultati della serata ci hanno poi avvicinati alla salvezza”.