Raffaele Palladino prova a chiudere alla grande il primo girone di andata del Monza, ma il Sassuolo affamato di punti (la zona calda dista solamente 4 lunghezze) è una squadra da prendere con le pinze: “I complimenti fanno sempre bene, e questo vale per quelli ricevuti dopo la Coppa, ma dobbiamo essere bravi a non distrarci, il nostro traguardo sarà la salvezza. Il Sassuolo arriva da un momentaccio, ma sono una realtà della Serie A, domani sarà una sfida in ottica salvezza; il Sassuolo è a livello di percorso un modello per il Monza. Hanno diverse individualità importanti, tra cui Frattesi che a Monza ha fatto benissimo”.
Le osservazioni sui suoi ragazzi si mescolano a riflessioni sul cammino della truppa brianzola: “I 25′ finali di Cremona mi hanno dato indicazioni, dalle cose negative si portano a casa cose positive: la squadra ha mostrato di saper soffrire. Aver visto rammarico negli occhi dei giocatori allo Stadium mi ha fatto capire che c’è consapevolezza nel lavoro che svolgiamo giorno dopo giorno. Sensi ha bisogno di minutaggio. Mota e Rovella stanno meglio e dovrebbero essere a disposizione: Donati è l’unico indisponibile. Il mercato? Penso non ci saranno novità. Valoti è un leader silenzioso, è uno dei mattatori della promozione e io conto molto su di lui, ha avuto un pizzico di sfortuna a livello di condizione fisica. Non guardo la media punti, mi interessa la crescita di ogni ragazzo e che la squadra dia il 100%; la squadra ha fatto bene con il nuovo sistema di gioco, non conta il modulo, ma quello. Il calcio si sta evolvendo e si può passare tranquillamente da tre a quattro dietro”.