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Ennesima panchina saltata in Serie A, primo atto al Parma di Cherubini. Via Pecchia, chi può arrivare e il sogno Sacchi

L'ultima sconfitta è fatale per il tecnico degli emiliani che salta: tutte le panchine cambiate dall'inizio della stagione

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Elisabetta D'Onofrio

Elisabetta D'Onofrio

Giornalista e content creator

Giornalista professionista dal 2007, scrive per curiosità personale e necessità: soprattutto di calcio, di sport e dei suoi protagonisti, concedendosi innocenti evasioni nell'ambito della creazione di format. Un tempo ala destra, oggi si sente a suo agio nel ruolo di libero. Cura una classifica riservata dei migliori 5 calciatori di sempre.

C’è la società che chiude un ciclo con l’allenatore prescelto per mancanza di risultati e c’è la società che per evitare la catastrofe (almeno di immagine) cambia. In Serie A l’esonero di Fabio Pecchia, che potrebbe essere formalizzata a breve, arriva quando il Parma occupa la 18esima posizione in classifica ovvero piena zona retrocessione con 4 sconfitte consecutive che, secondo la proprietà, hanno segnato il rapporto professionale con il tecnico che era sulla panchina da due stagioni e più.

Il club ha comunicato poco fa la sua decisione al diretto interessato e il relativo comunicato potrebbe giungere a breve. A riportare l’anticipazione è Sky Sport.

La decisione del Parma, manca solo l’ufficialità

A sentenziare l’epilogo riservato a Pecchia, il presidente Kyle Krause in accordo con il nuovo Ceo Federico Cherubini e tutta l’area tecnica, che avrebbero concordato l’esonero dell’allenatore e individuato l’alternativa, in tempi strettissimi per consentire al Parma di trovare la chiave per risollevarsi.

La società emiliana occupa infatti una posizione delicata, nella classifica attuale, ma non è escluso che, con il giusto apporto di risultati e punti, possa riuscire a salvarsi e a centrare la salvezza, dopo la sconfitta interna decisiva contro la Roma, la quarta consecutiva in campionato in cui gli emiliani di Pecchia non vincono dal 28 dicembre.

La comunicazione sarebbe stata effettuata già all’allenatore del Parma, che sta preparando il comunicato e dovrebbe a breve dare l’ufficialità della notizia. Il tutto mentre, all’Adnkronos Arrigo Sacchi dice:

“Sto pensando di tornare ad allenare, in Italia o all’estero – ha rivelato l’ex allenatore di Milan e Nazionale – Offerte? Ne ho tante. Ma se farlo in Italia non lo so. Perché io voglio troppo bene a questo Paese, solo che ho un difetto, dico quello che penso e quindi a volte devo dire quello che penso di noi. E questo mi dispiace dirlo. E quindi cerco di evitare prima. Mi chiedono di andare per esempio in Brasile, in Argentina, in Spagna. E tanti altri”.

Sarebbe una magnifica suggestione immaginarlo al Parma? Sì, ma anche un ritorno al glorioso passato che segnò l’epoca e la sua idea di calcio.

In Serie A panchine saltate

Non è certo il primo caso di esonero, a stagione in corso. Prima di Pecchia, a fare le spese di un andamento deludente se non catastrofico è stato Paulo Fonseca, allontanato dal Milan, e prima ancora Alessandro Nesta che è tornato ad occupare di recente quel posto al Monza dal quale era stato escluso. E anche Luca Gotti, via dal Lecce, Alberto Gilardino dal Genoa.

Milan, un amore mai sbocciato con Fonseca

Era l’uomo nuovo, quello giusto per lanciare la meglio gioventù del Milan quando venne presentato a inizio stagione. E questo, in effetti, ha provato a fare Paulo Fonseca che è stato allontanato dalla panchina rossonera dopo le numerose indiscrezioni (smentite fino alla comunicazione) da parte del club di via Aldo Rossi.

L’esonero, però, giunge senza neanche stupire più di tanto quando Fonseca è quasi a metà stagione, precisamente il 30 dicembre 2024 (dopo la 18^ giornata) e quando occupa l’ottava posizione in classifica.

Monza, il ritorno di Nesta

Come accaduto stavolta, anche per il Monza erano circolate delle indiscrezioni, sul nome che avrebbe sostituito Bocchetti. Poi il comunicato ufficiale del club brianzolo che ha diffuso che ha provveduto a pubblicare sui canali social principali della società un testo succinto, quasi obbligato per tono e contenuto, visto e considerato quanto raccolto in queste 7 giornate e alla luce di una classifica impietosa, che restituisce ben poco di quanto promesso.

“AC Monza comunica di aver revocato l’esonero di Alessandro Nesta, che assume nuovamente l’incarico di allenatore della Prima Squadra biancorossa. In bocca al lupo Alessandro!”, si legge sul sito e sui principali account della società.

Una ragion di Stato, quella scaturita dalla sconfitta ad opera della Lazio che condanna il Monza, all’ennesimo risultato negativo che non consente neanche lontanamente di ipotizzare un cambio di marcia a questo punto del campionato. Bocchetti ha fatto la sua parte, ma non è stato abbastanza: sei sconfitte e una sola vittoria lo hanno condannato all’addio anticipato quando il suo arrivo era già avvenuto in corsa.

Ma chi ingaggiare, a febbraio e con l’attuale assetto che ci viene evidenziato dalla situazione attuale? La scelta non poteva che cadere su Nesta, legato ancora da un contratto con la società brianzola che è tornata sui propri passi e ha deciso di ricucire un rapporto che, all’apparenza, non era logoro ma sicuramente toccato dalla crisi che il Monza sta attraversando in questo campionato.

Altalena Roma

Certamente distante, per modi e tempi, la gestione della crisi in quel della Capitale sponda romanista. Dopo l’addio straziante a Daniele De Rossi, è stata la volta sulla panca della Roma di Ivan Juric e poi Claudio Ranieri che è chiamato a compiere un’impresa epica con una simile condizione.

A differenza del Monza, la società guidata dai Friedkin non ha esitato a cambiare allenatori con una frequenza inusuale nel nostro campionato: l’ultimo cambio che ha imposto la scelta di un tecnico esperto ed equilibrato come Ranieri sarebbe stata presa sulla base dell’intesa, con il tecnico romano, di consentirgli di lasciare a fine stagione. Da qui a qualche mese, dunque, sarebbe tutto da rifare. E dai rumors ancora molto forti, uno dei possibili successori sarebbe Massimiliano Allegri, formalmente libero.

seguono aggiornamenti

Ennesima panchina saltata in Serie A, primo atto al Parma di Cherubini. Via Pecchia, chi può arrivare e il sogno Sacchi Fonte: ANSA

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