In un deja-vù che riporta al recente passato, nella fase della stagione più complicata e delicata per la società guidata da Adriano Galliani, si assiste a un avvicendamento ovvio per ragioni economiche come quello tra Salvatore Bocchetti e Alessandro Nesta.
Fatale il portentoso 5-1 subito ad opera della Lazio sui brianzoli, che ha portato la dirigenza del Monza a optare per un esonero dopo 6 sconfitte e una sola vittoria. Ben poco cosa, per evitare la retrocessione e giustificare la permanenza del subentrato tecnico in panchina. Ma è altrettanto vero che, a parte i soliti nomi, non era ipotizzabile un nome differente dall’ex campione di Milan e Lazio (scherzo e incrocio poco clemente del destino).
- Monza, esonerato Bocchetti: arriva di nuovo Nesta
- Il comunicato ufficiale
- La situazione che ha dovuto sostenere Bocchetti
Monza, esonerato Bocchetti: arriva di nuovo Nesta
Già ieri erano circolate delle indiscrezioni, sul nome che avrebbe sostituito Bocchetti. Oggi il comunicato ufficiale del club brianzolo che ha diffuso poco fa un comunicato ufficiale che ha provveduto a pubblicare sui canali social principali della società.
Un testo succinto, quasi obbligato per tono e contenuto, visto e considerato quanto raccolto in queste 7 giornate e alla luce di una classifica impietosa, che restituisce ben poco di quanto promesso.
Il comunicato ufficiale
“AC Monza comunica di aver revocato l’esonero di Alessandro Nesta, che assume nuovamente l’incarico di allenatore della Prima Squadra biancorossa. In bocca al lupo Alessandro!”, si legge sul sito e sui principali account della società.
Una ragion di Stato, quella scaturita dalla sconfitta ad opera dei biancocelesti che si sono così premiati con una posizione in classifica ambiziosa, pregiata. E che condanna il Monza, al contrario, all’ennesimo risultato negativo che non consente neanche lontanamente di ipotizzare un cambio di marcia a questo punto del campionato. Bocchetti ha fatto la sua parte, ma non è stato abbastanza: sei sconfitte e una sola vittoria lo hanno condannato all’addio anticipato quando il suo arrivo era già avvenuto in corsa.
Ma chi ingaggiare, a febbraio e con l’attuale assetto che ci viene evidenziato dalla situazione attuale? La scelta non poteva che cadere su Nesta, legato ancora da un contratto con la società brianzola che è tornata sui propri passi e ha deciso di ricucire un rapporto che, all’apparenza, non era logoro ma sicuramente toccato dalla crisi che il Monza sta attraversando in questo campionato.
La situazione che ha dovuto sostenere Bocchetti
Innegabile come il mercato abbia provato il piano di rilancio di Bocchetti, il quale ha perso nella sessione invernale di riparazione 4 risorse fondamentali (Maldini, Bondo, Pablo Marì e Djuric) e, forse, anche la capacità in un gruppo già compromesso di imprimere quello spirito di rivalsa o d’orgoglio per dare senso alla rimonta.
Una impresa notevole, come quella di evitare la retrocessione che ha gravato sull’allenatore e che non si è realizzata. Così, è scattata la fase a cui stiamo assistendo: la ripartenza con Nesta, in Italia dopo un aver partecipato a Pretoria (Sudafrica) a un evento legato alla Fifa.
Pochi minuti fa, l’annuncio ufficiale da parte della società che – tra le note vicende sul suo destino – in questo campionato ha contemplato anche l’andata e ritorno dell’allenatore annunciato come uomo simbolo di questo Monza.
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