Tra pochi giorni sarà di nuovo a trottare agli ordini di Antonio Conte, prima a Castel Volturno e poi a Dimaro-Folgarida, in Trentino, sede della prima parte del ritiro del Napoli. Lo Scudetto sulla maglia è arrivato grazie al suo contributo essenziale (è stato l’MVP del campionato, con 12 gol e 4 assist all’attivo), ma intanto Scott McTominay si gode gli ultimi spiccioli di vacanza. Accompagnato da mamma Julie, ha fatto un salto a Wimbledon dove si è goduto due quarti di finale: quello tra Cameron Norrie (idolo dei tifosi britannici) e Carlos Alcaraz e quello del tabellone femminile tra Aryna Sabalenka e Laura Siegemund.
- McTominay, da Wimbledon le parole d'amore per Napoli
- McTominay, l'arrivo di De Bruyne e la presenza di Gilmour
- L'affetto di Scott per il Manchester United e il no all'Arabia
McTominay, da Wimbledon le parole d’amore per Napoli
La sua presenza (annunciata da una story su Instagram in cui, elegante come non mai, ha spiegato di avere impegni particolari: “Tennis con mamma”) non è passata inosservata. Quelli della BBC l’hanno riconosciuto subito e l’hanno invitato in postazione per un’intervista. Dove McTominay ha parlato di tutto. Del Napoli, prima di ogni altra cosa. “La gente è incredibile, è così appassionata, ovunque vada ci sono persone che dicono ‘Forza Napoli’ e vogliono parlarti, avere una conversazione con te. Questo ti dà forza ogni volta che scendi in campo. In Italia è diverso, è uno stile di vita completamente diverso da qui: il modo in cui mangi, vivi e anche tutto il resto. Ti dà più forza mentale”.

McTominay, l’arrivo di De Bruyne e la presenza di Gilmour
Il futuro promette di essere ancora più stuzzicante, con l’arrivo di Kevin de Bruyne: “È un giocatore incredibile, porterà tanta qualità al gruppo. Averlo con noi è fantastico, portare giocatori di quella qualità è molto importante. Vogliamo ripartire, non vogliamo accontentarci di ciò che abbiamo fatto”. Molto importante, come ribadito da McTominay, anche avere in squadra il connazionale Billy Gilmour: “Sono fortunato, Billy è uno dei miei migliori amici e questo è stato buono per me. Ci siamo aiutati l’uno con l’altro su quello di cui avevamo bisogno, dai ristoranti agli allenamenti. Voglio affrontare le cose a testa alta, do il massimo cercando di imparare da culture e lingue differenti. Voglio immergermi al massimo e divertirmi“.
L’affetto di Scott per il Manchester United e il no all’Arabia
Dopo altre considerazioni sulla famiglia – “ho sempre vissuto molto vicino a mia madre, ora vivo a 1.500 miglia di distanza e non posso vedere i miei cari sempre. Ma bisogna uscire dalla comfort zone, perché non farlo se posso andare da qualche parte e affermarmi?” – le parole d’affetto per il Manchester United: “Ho sempre voluto il meglio per lo United, è stato la mia vita per 22-23 anni. Gli auguro tutto il successo del mondo, sarò al loro fianco in ogni fase del percorso”. No secco, invece, alle sirene di mercato. Dall’Arabia Saudita è arrivata una maxi offerta per Scott subito dopo lo Scudetto: “No, grazie”, la risposta dello scozzese. Ma chi può portarlo via da Napoli? Nemmeno per tutto l’oro del mondo.