Gli ultimi dubbi, le ultime preoccupazioni, gli estremi rigurgiti d’ansia che avevano tenuto col fiato sospeso tifosi e appassionati si sono definitivamente volatilizzati dopo una quindicina di minuti dall’inizio dell’allenamento mattutino, quasi unarifinitura prepartita, che ha visto Jannik Sinner in campo al Practice Court Nr. 1 di Aorangi contro Jacopo Vasamì. Gli scambi e i palleggi col 17enne romano, numero 2 della classifica Junior, sono serviti al rosso di San Candido e al suo entourage per avere le conferme auspicate. Via libera al match contro Ben Shelton: Sinner è pronto a giocarsi l’accesso alla semifinale di Wimbledon nel pomeriggio.
- Gomito destro malconcio, manicotto per Sinner
- Sinner come Alcaraz: fasciatura al braccio indolenzito
- I colpi provati da Jannik contro Jacopo Vasamì
Gomito destro malconcio, manicotto per Sinner
Nessun depistaggio, stavolta. L’allenamento con Vasamì era stato annunciato e non è stato depennato all’ultimo momento, a differenza di quello previsto nel pomeriggio del giorno prima, quando Sinner ha preferito prepararsi al chiuso e in modo soft, in un campo lontano da occhi indiscreti. Jannik e Jacopo si sono presentati nel campetto prenotato alle 10.30 londinesi, le 11.30 italiane, e la novità più significativa è stata costituita dalla maxi fasciatura al braccio sfoggiata da Sinner. Un manicotto a protezione del gomito destro, uscito malconcio dalla caduta al primo gioco del match contro Dimitrov. Griffato dal logo sponsor, pure quello.
Sinner come Alcaraz: fasciatura al braccio indolenzito
Chissà se Jannik utilizzerà l’ampia fasciatura anche durante il match contro Ben Shelton. Peraltro, si tratta di uno strumento utilizzato da Carlos Alcaraz lo scorso anno durante la convalescenza in seguito a un analogo problema al braccio. Carlitos, in particolare, si allenò con una vistosa fasciatura prima del Masters 1000 di Montecarlo. Un precedente che non fa ben sperare, visto che poi lo spagnolo dopo due giorni avrebbe annunciato il ritiro. Jannik, invece, dovrebbe proseguire senza troppi problemi. Non ha accusato dolore durante la sgambatura con Vasamì, non ci sono problemi di sorta, insomma.
I colpi provati da Jannik contro Jacopo Vasamì
Nel corso della seduta, in particolare, Sinner ha provato ogni genere di colpo. La seduta, naturalmente, è stata a intensità crescente. Dopo una quindicina di minuti valsi soprattutto ad accertare che non ci fossero scorie e che il gomito non desse segnali preoccupanti, Jannik ha cominciato ad accelerare le giocate e ad alzare il livello. Dall’altra parte della rete, del resto, aveva di fronte un talento di grandissime speranze, mancino come Shelton e impegnato nel terzo turno del torneo Boys contro il polacco Wazny. Un potenziale “nuovo Sinner”, Vasamì, che s’allena al Circolo Nomentano con Fabrizio Zeppieri. Ma intanto il “vecchio” Sinner è pronto a giocarsi le sue chance. Shelton è avvisato.