Il Motomondiale corre veloce verso il Gran Premio della Germania che da venerdì riaccenderà i motori della MotoGP sulla mitica pista del Sachsenring. Una gara che si prevede a senso unico già nelle dichiarazioni di avvicinamento. Sul circuito tedesco Marc Marquez è sempre andato forte e ci ha vinto tanto, per questo è già in modalità “attacco full gas”. Non così Pecco Bagnaia che predica calma e lamenta i già noti problemi all’avantreno della sua Ducati. Intanto arrivano buone notizie con la presenza di Alex Marquez e Luca Marini in attesa del “fit” dai medici e poi dall’India un po’ di ossigeno per il futuro della Ktm.
- Sachsenring è casa di Marc Marquez
- Bagnaia mette già le mani avanti: "Non ho confidenza"
- Alex Marquez e Luca Marini a caccia del "fit to race"
- Crisi Ktm, dall'India: "Il progetto sportivo continua"
Sachsenring è casa di Marc Marquez
“Stavolta sarà un week end decisamente all’attacco”. Suona davvero come una ‘minaccia’ quella di Marc Marquez verso gli avversari a 48 ore dall’inizio del week end del Gran Premio di Germania. Nel classico preview del Team Ducati, lo spagnolo rimarca la propria confidenza con la pista tedesca dove ha già vinto ben 8 di fila, a differenza di circuiti come Mugello e Assen che non gli erano congeniali, sulla carta, ma dove poi ha comunque vinto e stravinto, sabato e domenica.
“Abbiamo gestito tutto al meglio, per gradi, senza strafare e abbiamo portato a casa il massimo dei punti disponibili. Qui al Sachsenring invece la storia è un po’ diversa: questa pista è congeniale alla mia guida e questo è un punto da dover sfruttare. Rispetto ai GP precedenti saremo quindi più all’attacco”.
Bagnaia mette già le mani avanti: “Non ho confidenza”
Nella speranza che la prossima gara sia quella della svolta, Francesco Bagnaia va in Germania con le incertezze di sempre. Resta un presente cupo con Ducati, tra accuse e mea culpa per Pecco che non trova il bandolo della matassa. Il due volte campione del mondo al Sachsenring ci ha vinto lo scorso anno ma questo 2025 ha l’aria di avere tutta un’altra musica, stonata, per il torinese che rimarca ancora una volta il suo malumore:
“Ad Assen abbiamo fatto altri step in avanti sia in qualifica che nella gara lunga. Nella Sprint ho fatto un po’ più di fatica ma anche in questa occasione, come al Mugello, sono partito molto forte e ho fatto una buona prima parte di gara. Poi in bagarre, ho iniziato a perdere confidenza sull’avantreno e ho dovuto alzare il ritmo. Questo del Sachsenring è un tracciato molto molto particolare, capiamo dove possiamo essere rispetto ai più veloci”.
Alex Marquez e Luca Marini a caccia del “fit to race”
In attesa di capire, dal test di Misano con Aprilia, se Jorge Martin potrà tornare a Brno, ci sono due rientri sicuri o quasi: Alex Marquez e Luca Marini. A dire il vero per lo spagnolo secondo nel mondiale piloti non si tratta di un vero e proprio rientro visto che non ha saltato una gara ma il volo che ha fatto ad Assen con tanto di mano sinistra mal messa aveva messo in forse la sua partecipazione al Sachsenring.
Il più piccolo dei Marquez è in Germania dopo l’operazione a Madrid per la frattura scomposta del secondo metacarpo della mano sinistra rimediata ad Assen, “giovedì si sottoporrà a un controllo medico con l’obiettivo di essere dichiarato ‘fit'”, come comunicato ufficialmente dal team Gresini.
E ci sarà anche Luca Marini che tornerà in sella alla sua Honda dopo l’infortunio patito un paio di mesi fa durante le prove per la “8 Ore di Suzuka” sempre con Honda. “Sono felice di poter tornare a guidare la mia moto – ha detto il fratello di Valentino Rossi – Al momento non sono perfetto, ma il modo migliore per migliorare ulteriormente è guidare”.
Invece non ci sarà Somkiat Chantra costretto a saltare i prossimi due Gran Premi, anche Brno: il pilota thailandese si è procurato la lesione del legamento collaterale del ginocchio destro in una caduta in allenamento sulla moto da cross. E’ stato operato proverà a tornare dopo la pausa estiva. A Brno sarà rimpiazzato dal tester Nakagami.
Crisi Ktm, dall’India: “Il progetto sportivo continua”
Arrivano buone notizia dall’India sul fronte della crisi economica della Ktm che lo scorso inverno aveva messo in bilico e rallentato l’impegno in MotoGP della casa austriaca. Come riportato da GPOne, la testata Bike India ha pubblicato un post sui propri canali Social in cui “Bajaj Auto ha confermato che la divisione sportiva di KTM continuerà ad esistere. Questo dopo che la casa motociclistica indiana ha recentemente acquisito una quota di controllo del marchio austriaco. La divisione copre l’intera gamma di attività sportive, dal KTM Factory Racing MotoGP alla Dakar e al motocross”.
Al momento non ci sono conferme ufficiali da Ktm ma se confermata la notizia sarebbe ossigeno puro per le speranze dei vari Acosta, Vinales, Binder e Bastianini specie dopo i buoni risultati raccolti soprattutto dai due piloti spagnoli nelle ultime gare.