Non sarà più forse il campionato più bello del mondo, ma una serie A così è davvero interessante e piuttosto godibile. Napoli 36, Milan 35, Inter 34, Atalanta 31 . Quattro squadre in soli cinque punti, una classifica che non accetta la classica ‘fuga’ e si presta a qualsiasi scenario: la Serie A, a quattro turni dal termine del girone d’andata, è più incerta ed emozionante che mai.
Le famose ‘7 sorelle’ che si giocavano la vittoria del titolo nei luminosi anni ’90 del secolo scorso sono ora diventate quattro, alla luce del solco scavato sulle altre concorrenti: la Roma quinta è distante 6 punti dalla quarta piazza, seguita dal trio composto da Fiorentina , Juventus e Bologna (tutte a quota 24 punti) e dalla Lazio , ferma a 21.
Quella che sembrava una corsa a due tra Milan e Napoli ha visto il prepotente ritorno dell’Inter (capace di rosicchiare 5 punti agli azzurri e 6 ai rossoneri nelle ultime tre gare, tutte vinte dai ragazzi di Inzaghi) e della lanciatissima Atalanta, reduce da quattro successi di fila: entrambe hanno approfittato delle due sconfitte consecutive del ‘Diavolo’ contro Fiorentina e Sassuolo, mentre la squadra di Spalletti ha perso lo scontro diretto contro i campioni in carica e si è fatta rimontare dallo 0-2 al 2-2 dal Sassuolo al ‘Mapei Stadium’.
A 360′ dal giro di boa è difficile azzardare un pronostico su chi si laureerà campione d’inverno: l’Inter sembra avere, sulla carta, il calendario più semplice, con la sfida alla Roma (priva dell’infortunato Pellegrini e degli squalificati Abraham e Karsdorp, come scoglio più difficile da aggirare, prima delle uscite contro Cagliari, Salernitana e Torino.
Il calendario delle prime quattro fino alla 19esima giornata:
Napoli: Atalanta (C), Empoli (C), Milan (T), Spezia (C)
Milan: Salernitana (C), Udinese (T), Napoli (C), Empoli (T)
Inter: Roma (T), Cagliari (C), Salernitana (T), Torino (C)
Atalanta: Napoli (T), Verona (T), Roma (C), Genoa (T)
Le altre potrebbero perdere punti preziosi negli scontri diretti, a cominciare da quello che andrà in scena sabato sera al ‘Maradona’ tra Napoli e Atalanta: i partenopei ci arriveranno con qualche potenziale assenza di troppo (Insigne, Mertens, Fabian e Koulibaly hanno abbandonato il campo di Reggio Emilia non nelle migliori condizioni), la notizia peggiore a pochi giorni da una sfida contro una squadra che Guardiola ha accostato alla visita da un dentista.
I campani, peraltro, devono ancora affrontare il Milan, impegno calendarizzato per domenica 19 dicembre alle 20:45, altro tassello di rilievo del mucchio selvaggio venutosi a creare ai piani alti della Serie A.
Guardando al futuro, Insigne e compagni sembrano essere proprio i più svantaggiati per una serie di motivi: il più importante riguarda sicuramente le assenze forzate di Koulibaly e Anguissa (quest’ultimo è attualmente ai box) nel mese di gennaio a causa della Coppa d’Africa , competizione a cui non parteciperà Osimhen , out fino a fine febbraio dopo le fratture multiple scomposte di zigomo e orbita dell’occhio sinistro.
Per lo stesso motivo il Milan perderà Kessié , Bennacer e forse anche Ballo-Touré , mentre le rose di Inter e Atalanta non verranno ‘intaccate’ dalla massima competizione continentale africana per nazionali.
Ad oggi, però, avanzare pronostici precisi è un esercizio del tutto prematuro: possiamo soltanto immaginare cosa potrebbe accadere, abbagliati dal piacevole dubbio di un campionato che di già deciso non ha proprio nulla.