Serie A top e flop 28ª giornata, pagelle cattive: Juve, Koopmeiners senza cuore. Sarri e D'Aversa giubilati

La ventottesima giornata del campionato di serie A 2023/24 con i nostri immancabili top e flop con un pizzico di cattiveria: Sarri e D'Aversa salutano la compagnia, in un certo senso per due colpi di testa

Pubblicato:

Luca Fusco

Giornalista

Giornalista multimediale. Quando si accendono i motori, lui sgasa, impenna, derapa. E spesso e volentieri finisce sul podio

Poco da dire e poco da fare. Come dicevano Coppi e Bartali nel film Totò al Giro d’Italia: “Vince sempre lui!”. In questo caso lui sarebbe l’Inter cannibale proprio come quel personaggio interpretato dal maestro della risata che aveva venduto l’anima al diavolo per vincere la maglia rosa.

Ma qui l’unico diavolo è il Milan secondo sì, con sorpasso in tromba alla Juventus ma per il resto è tutto merito di Ausilio, Inzaghi e Marotta in rigoroso ordine alfabetico per aver messo su una squadra imbattibile e imperforabile. Per il resto è la giornata degli allenatori saltati, ben due. Per Sarri che alza bandiera bianca, c’è D’Aversa che ha alzato, troppo, la testa contro Henry.

Questo e molto altro come sempre come al solito tra qualche bocciatura e qualche promozione il nostro viaggio tra i top e flop della 28sima giornata di serie A. Con un po’ di cattiveria e un pizzico di ironia. Che non guasta mai, in fondo è solo un giuoco… del calcio.

Top e Flop della ventottesima giornata di serie A

  • Locatelli FLOP 5: è il punto debole del centrocampo bianconero. Forse non è nemmeno il suo ruolo, per chi in quella zona ha avuto prima Pirlo poi Marchisio e quindi Pjanic. L’impegno non manca, così come il cuore ma i limiti sembrano evidenti così come anche i risultati.
  • Bastoni TOP 7: quel cross ad uscire di sinistro dalla trequarti l’ha brevettato, lo fa lui, quasi solo lui, disegnando una parabola che è arcobaleno dove alla fine chi si trova si trova prende una bella pentola d’oro. Sabato è toccato a Bisseck voto 7 per l’accartocciamento!
  • Okafor TOP 7: In Nba sarebbe un gran bel sesto uomo, l’uomo che ti entra dalla panchina e ti cambia la partita. Beh gol con la Lazio, assist contro l’Empoli. Serve altro?
  • Koopmeiners TOP 8: il fatto che avrebbe punti la squadra che in questo momento gli fa una corte serrata sul mercato non era quasi quotabile nelle scommesse. Battute a parte, il giocatore sembra essere davvero un calore aggiunto, ovunque in campo, rapace in zona gol. Splendido splendente!
  • Mancini FLOP 4,5: ce l’ha messa tutta per farsi cacciare fuori anzitempo, alla fine in un modo o nell’altro ci è riuscito. E dove ha fallito l’arbitro ammonendolo e risparmiandogli il rosso, ha posto rimedio De Rossi levandolo dal campo prima che facesse altri danni. Impegno domenicale…
  • Biraghi FLOP 4: non ha colpe particolari ma la maledizione dal dischetto della Fiorentina ha colpito pure lui. Mancano il magazziniere e l’autista del pullman, poi siamo al completo!
  • Hyesai FLOP 5: sbaglia tutto quello che può sbagliare, l’Udinese ringrazia e sbanca l’Olimpico.
  • Ochoa FLOP 5: l’ultima certezza della Salernitana quasi retrocessa è venuta meno, crollata sotto il peso di una difesa quasi insostenibile anche con le sue mille parate. Con il Cagliari ha scioperato. E si è visto.
  • Shomurodov TOP 7: finalmente si è rivisto questo talento finora inespresso del gol. Una doppietta vitale per il Cagliari, e ora mi raccomando, va e non fermarti più.

Top e Flop Allenatori: Allegri, basta tiritera zona Champions

  • Allegri FLOP 5: per una volta mettiamo da parte le questioni tattiche visto che adesso la sua Juve giochicchia bene ma fa più fatica di quando per mezze campionato giocava male ma le vinceva tutte. Al buon Max rimproveriamo solamente una cosa: la tiritera della zona Champions va anche bene ma al popolo juventino ripetere e sottolineare di aver tenuto a distanza Bologna, Fiorentina e Atalanta proprio non va giù, può anche evitare per non far andare in trend ancor di più #AllegriOut.
  • Baroni TOP 9: alzi la mano chi dopo le mille cessioni del Verona a gennaio avrebbe scommesso un solo euro sulla salvezza. Non vediamo mani alzate… ecco appunto!

Supertop 28sima giornata: Sanabria e Dani Mota acrobatici 10!

Hanno allietato il finesettimana con due perle di rara bellezza, diverse ma simili nel risplendere del gesto tecnico. Rovesciata o girata al volo, fate voi, le etichette le lasciamo agli esteri e ai sintattici, noi ci godiamo l’essenza del gol di questi due acrobati del calcio.

Superflop 28sima giornata: Sarri e D’Aversa la pagano cara, 3!

D’Aversa la punizione l’ha avuta e pure duplice. Squalifica ed esonero. Inutile affondare il coltello nella piaga. Ha sbagliato e pure troppo. Ha chiesto scusa, forse un po’ tardi. Ma tant’è. Serva da monito. Quando la partita finisce, finisce. Meglio andare negli spogliatoi, Allegri insegna. Altrimenti si rischia di andare a casa… in tutti i sensi.

Sarri ci ha capito poco quest’anno, certo la campagna acquisti non ha aiutato, tanti buoni giocatori ma costanti come le luci intermittenti del Natale. Alla fine ha deciso di togliere il disturbo, notizia fresca fresca. Ai posteri l’ardua sentenza. Per i poster invece c’è tempo…

Fonte: Getty

La testata di D’Aversa ad Henry

Serie A top e flop 28ª giornata, pagelle cattive: Juve, Koopmeiners senza cuore. Sarri e D'Aversa giubilati Fonte: Ansa

Tags:

Leggi anche: