Le due battistrada del torneo cadetto incrociano gli scarpini in una sfida che ha già il sapore della Serie A
- Il valore delle rose delle due formazioni
- La nuova versione della favola Sassuolo
- La proprietà del Pisa
- Diamo i numeri: le prestazioni di Sassuolo e Pisa
- Sassuolo-Pisa, come vederla in tv
Scontro fra titani al Mapei Stadium. Sassuolo e Pisa si trovano una di fronte all’altra nel big match della 28° giornata del campionato di Serie B. Un appuntamento con la storia di questa esaltante stagione per entrambe le compagini. I neroverdi giungono dallo 0-0 al Ferraris contro la Sampdoria, mentre i toscani hanno rifilato un 3-1 nei confronti della Juve Stabia.
La lettura della graduatoria del torneo di cadetteria questa volta non è così complicata. Si affrontano, in estrema sintesi, la prima della classe contro la seconda. I neroverdi comandano le operazioni a quota 62 con 19 successi, 3 sconfitte e 5 pareggi.
Lo score delle reti recita il seguente saldo: 58 gol realizzati, 25 incassati (differenza +33). Rispondono i toscani di mister Pippo Inzaghi in seconda posizione con 59 punti all’attivo: 17 vittorie, 4 sconfitte, 6 pareggi. I nerazzurri hanno messo a segno 45 reti, subendone 23 (differenza +22).
Il valore delle rose delle due formazioni
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Fabio Grosso e Filippo Inzaghi nella sfida di andata
Eccoci al consueto focus sulle rose. L’analisi del team emiliano, guidato in panchina da Fabio Grosso, evidenzia subito l’intenzione della dirigenza di puntare dritto al ritorno nella massima serie dopo la retrocessione della scorsa stagione. Il valore complessivo del gruppo neroverde, fonte Transfermarkt, ammonta a 83,10 milioni di euro con il bilancio relativo al calciomercato che presenta un +49,95 milioni. La truppa è composta da 30 elementi, di cui 11 di nazionalità estera (36,7%), con età media pari a 25,9 anni.
Il livello dei cartellini dei calciatori del team capolista è ben distribuito. Sono pochi infatti gli effettivi che oltrepassano il milione di euro. I cartellini più elevati rispondono ai nomi dei fantasisti Armand Laurienté e Domenico Berardi, entrambi fermi a 10 milioni. Il Pisa, dalla sua prospettiva, sogna in grande e immagina per la prossima primavera il sospirato ritorno in Serie A dopo l’epopea degli anni ottanta del secolo scorso.
La rosa toscana sfodera un valore totale di 53,35 milioni di euro con un saldo trasferimenti leggermente in rosso che recita un -1,70 milioni. Il collettivo nerazzurro conta 27 giocatori di cui 13 stranieri (48,1%) con un’età media di 26,1 anni. Le frecce d’attacco all’ombra della Torre sfoderano cartellini discretamente corposi: 4,5 milioni per la punta danese Alexander Lind, 4 milioni secchi per il talento italo-francese classe 2000 Matteo Tramoni.
La nuova versione della favola Sassuolo
Conosciamo meglio a questo punto le realtà societarie delle contendenti. Sulla favola Sassuolo si è detto e scritto già molto. La spettacolare ascesa del club dalla C2 alla Serie A vide la luce nel 2003, quando il patron della Mapei Giorgio Squinzi prese le redini del sodalizio.
Nel giro di poche annate, nel 2008 il club neroverde approdò in Serie B con Allegri in panchina. Al termine della stagione 2012-2013 si materializzò il salto storico in Serie A con Di Francesco al timone. Senza ombra di dubbio le fortune recenti del Sassuolo coincidono con l’ingresso nell’organigramma di Giovanni Carnevali nella veste di amministratore delegato e direttore generale.
La proprietà del Pisa
Particolare la storia, relativamente recente, dell’acquisizione del Pisa Sporting Club da parte di Giuseppe Corrado. L’attuale patron dei nerazzurri toscani è il proprietario del gruppo denominato The Space Cinema, leader del box office del grande schermo, con un fatturato di oltre 170 milioni di euro.
Di recente il club della Torre ha avviato i lavori per la realizzazione di un centro sportivo nuovo di zecca. A breve, infatti, il Pisa Training Centre vedrà la luca offrendo agli atleti della prima squadra e del settore giovanile una struttura al passo con i tempi. In cantiere c’è pure il restyling dello stadio Arena Garibaldi.
Diamo i numeri: le prestazioni di Sassuolo e Pisa
Spazio quindi ai numeri. Dalle statistiche Opta si comprende bene la mentalità tattica offensiva delle due squadre. Fabio Grosso predica un gioco propositivo basato su una fitta rete di passaggi, sovente rasoterra. I neroverdi, infatti, hanno completato fino ad ora 9773 passaggi corti, sbagliandone di contro 1383.
Nel lungo invece gli emiliani risultano meno brillanti (583 i lanci riusciti, 727 quelli errati). Sono 189 i filtranti archiviati positivamente da Berardi e compagni. Le trame collettive del Pisa, egregiamente allenato da Pippo Inzaghi, puntano sul dominio atletico, sulla corsa e sulla prestanza fisica.
Complessivamente sono 661 i lanci lunghi concretizzati, mentre ammontano a 919 quelli errati. Sul fronte azioni sul corto, i toscani hanno sfoderato 5961 passaggi contro i 1461 sbagliati. I filtranti toccano la cifra di 221. Interessante il capitolo relativo alla verve agonistica. La capolista ha vinto 235 tackle (63,17%), perdendone 137 sui 432 subiti. I nerazzurri invece hanno prevalso in 268 scivolate (56,07%), soccombendo in 210 tackle dei 353 totali subiti
Sassuolo-Pisa, come vederla in tv
Il match tra Sassuolo e Pisa, valido per la 28° Giornata della Regular Season della Serie BKT 2024-2025, è in programma sabato 1 marzo alle ore 17.15 al Mapei Stadium – Città del Tricolore e sarà offerto in modalità totalmente gratuita su DAZN anche agli utenti non abbonati. Il match sarà visibile anche LaB Channel Prime Video.