Dopo la sosta per gli impegni delle Nazionali prende il via il rush finale della Serie B 2024-2025
Gioia e dolori. Paradiso e inferno. Bianco o nero. Nel campionato cadetto non esistono sfumature intermedie. Le fasi successive alla regular season sono sconsigliate ai deboli di cuore. In questa sede spiegheremo i dettagli del complesso regolamento degli spareggi promozione e salvezza che, siamo certi, anche in questa stagione regaleranno forti emozioni.
Partiamo col dire che la Serie B è composta, in totale, da 20 squadre. La stagione regolare va in archivio al completamento della 38° giornata. Al tramonto dei gironi di andata e ritorno, spazio alla seconda fase spesso caratterizzata da sorprese e incontri spettacolari.
Serie B, la regola del playoff
Le prime due classificate al termine del campionato volano direttamente in Serie A (al 21 marzo salirebbero Sassuolo e Pisa). A questo punto si compone una griglia di sei squadre. I club che stazionano dalla terza all’ottava posizione in graduatoria hanno diritto di partecipare agli spareggi playoff.
Il metodo di regolamentazione è liberamente ispirato agli abbinamenti della NBA statunitense.

Luca Moro esulta dopo il gol decisivo in Sassuolo-Pisa
In principio si fronteggiano la quinta contro l’ottava e la sesta contro la settima della lista. Possiamo considerare tale turno come una sorta di quarto di finale del mini torneo post season. Le sfide sono secche in casa del team meglio piazzato in classifica.
Eseguita questa embrionale scrematura, si giunge alle semifinali. Qui entrano in ballo le truppe che hanno chiuso il campionato in terza e quarta piazza, che chiaramente incrociano lo sguardo con le vincenti del suddetto turno.
Occorre fornire una doverosa precisazione. In tutti questi match non si arriverà mai alla lotteria dei rigori. Al triplice fischio dell’arbitro, sommando ai novanta minuti i trenta dei supplementari, in caso di parità a festeggiare sarà la squadra con la posizione di classifica migliore alla fine della stagione regolare.
Le semifinali playoff
Torniamo alle semifinali playoff. Le gare in questione si snodano in un doppio confronto di andata e ritorno. Al momento, con tutte le incognite da considerare da qui all’ultimo secondo dell’ultima partita di regular season, le squadre ammesse agli spareggi promozione sarebbero le seguenti: Spezia, Cremonese, Catanzaro, Juve Stabia, Cesena, Bari.
Ma attenzione. Esiste, analizzando il regolamento stilato dalla Lega cadetta, una possibilità in base alla quale i playoff potrebbero anche non andare in scena.

L’esultanza dei calciatori del Pisa
Se il distacco tra la terza e la quarta classificata al culmine del campionato risulta superiore ai 14 punti, la prima delle due staccherà il biglietto per la Serie A direttamente.
C’è un precedente illustre. Nell’annata 2006-2007 infatti le nobili decadute Juventus, Napoli e Genoa salirono a braccetto nella massima serie in un torneo unico nel suo genere, composto da 22 formazioni nell’immediato post scandalo calciopoli.
I liguri vantavano oltre 9 punti di distacco dalla quarta classificata.
Come funzionano i playout
Dal sole alla pioggia incessante. Dai playoff ai playout. Qui il discorso appare più agevole. In primis occorre ricordare che retrocedono senza appello in C le ultime tre classificate del torneo di B al termine della regular season.
Il turno di spareggio, suddiviso in due partite di andata e ritorno, chiama in causa invece la quart’ultima e la quint’ultima in graduatoria. Se la distanza della compagine peggio piazzata dovesse superare le 4 lunghezze, allora la sfida non verrebbe disputata.
In caso di parità alla fine della gara di ritorno dello spareggio, bisognerà osservare la differenza reti maturata dalle contendenti nell’arco del campionato. Se tale principio dovesse maturare una ulteriore situazione di parità , resterebbe in cadetteria la squadra meglio classificata.