Shad Gaspard era un lottatore di wrestling, che ha raggiunto il massimo livello di fama in due distinti periodi (tra il 2006 e il 2007 e tra il 2008 e il 2010) quando arrivò a combattere nella massima federazione mondiale: la WWE. Ormai 39enne, Shad era oggi soprattutto un papà. E proprio da padre è andato incontro a un destino terribile: quello di perdere la vita in un atto di estrema generosità, che gli ha permesso di salvare dalla morte il figlio di appena dieci anni.
La vicenda ha tenuto con il fiato sospeso l’America e il mondo sin dalla scorsa domenica, quando è stato lanciato l’allarme a Venice Beach, in California. Il lottatore si era infatti concesso un bagno nell’Oceano Pacifico insieme al figlio e alcuni amici. Ben presto però forti correnti hanno messo in estrema difficoltà il gruppo di nuotatori, tanto da richiedere immediati soccorsi.
All’arrivo dei bagnini, tuttavia, Gaspard ha fatto in tempo a dare loro precise indicazioni: “Salvate prima mio figlio”. Missione poi fortunatamente portata a termine. Ma che ha fatto perdere di vista ai soccorritori lo sfortunato papà, che da allora è stato dichiarato disperso in mare.
La vicenda di Shad ha avuto grande risalto tra amici e colleghi, tanto che diversi volti noti della WWE sono accorsi a Venice Beach per provare a rendersi utile nella ricerca dello sfortunato atleta. Ma tutto si è rivelato inutile, tanto che nella serata di martedì le ricerche sono state interrotte.
Nel mercoledì mattina californiano, poi, la tragica scoperta: quella di un corpo senza vita, corrispondente alla descrizione di Shad Gaspard. A ufficializzare il decesso dell’atleta, noto ai fan come componente del duo chiamato Cryme Tyme, sono state le autorità locali.
“Ammirato da amici e colleghi per la sua bontà e simpatia, Gaspard non era estraneo a comportamenti eroici“, ha scritto la WWE nel suo messaggio di cordoglio per la tragica scomparsa. Ricordando un episodio di quattro anni fa.
“Nel 2016 – ha spiegato la federazione di wrestling – sventò una rapina a mano armata a Coral Springs, Florida, immobilizzando al suolo il sospetto prima dell’arrivo della polizia”.
“Il futuro non è garantito, godetevi il presente. Anche in mezzo a tutte queste follie, la vita è ancora una cosa meravigliosa“, scrisse Shad Gaspard in uno dei suoi ultimi post su Instagram.
In cui aggiunse: “Foto di mio figlio“. Lo stesso figlio a cui ha salvato la vita.
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