Jannik Sinner ha appena conquistato il settimo torneo di un 2024 da sogno. A Shanghai il tennista altoatesino ha vinto il suo terzo Masters 1000 della stagione e ha confermato che il numero 1 nella classifica ATP non è arrivato di certo per caso o per demeriti altrui. Ma sulla sua annata c’è anche una spada di Damocle che riguarda la vicenda doping e la positività al clostebol rilevata nel corso del torneo di Indian Wells.
- La fiducia di Angelo Binaghi
- Sinner da record: gli slam che può vincere
- I numeri di Sinner: quanto è cresciuto il tennis
La fiducia di Angelo Binaghi
Sulla vicenda doping che riguarda Jannik Sinner, è tornato a parlare anche il presidente della FITP Angelo Binaghi nel corso del suo intervento a “La Politica nel Pallone” su Radio Rai Gr Parlamento: “C’è grande fiducia nei confronti del TAS. La Wada non pensa di riqualificare quello che è successo, il suo appello è dettato dalla corretta applicazione delle norme in essere su questo incidente fortuito. Per Jannik è stata un’impresa quella di riuscire a tenere tutto nascosto e a gestire la valanga mediatica. A mio avviso la fase più complicata della tempesta è passata. Per il giudizio saranno decisivi i primi mesi del 2025”.
Sinner da record: gli slam che può vincere
Angelo Binaghi sembra avere una fiducia incondizionata nel talento di Jannik Sinner e quando parla degli obiettivi futuri lo fa senza paura di puntare in alto: “Ha vinto due slam in un anno, ha quindici anni di differenza con Djokovic: vincendone due all’anno sarebbero 30. Forse è un traguardo eccessivo ma potrebbe essere un obiettivo da raggiungere. Ma non conta quanti ne raggiungerà, la cosa più importante è che sia in forma, bisogna monitorarne lo stato di salute. Jannik è un fenomeno come ragazzo e come atleta, la sua religione è il lavoro. Poco conta il numero finale degli slam, per la prima volta nella storia il tennis italiano è protagonista assoluto della scena mondiale”.
I numeri di Sinner: quanto è cresciuto il tennis
Quando si parla di Jannik Sinner si fa sempre riferimento ai suoi record, ai suoi numeri e alle sue vittorie. Ma quello che il tennista altoatesino è stato capace di fare va anche più in là e riguarda la crescita del tennis italiano. Binaghi vuole provare a tenere le ATP Finals in Italia fino al 2030 nonostante l’accordo con l’ATP scada molto prima. Una speranza che però potrebbe essere anche realizzabile vista la grande crescita del tennis nel nostro paese. La popolarità nel 2016 tra gli italiani era di circa il 21%, con pallavolo, Formula 1, atletica e nuoto (oltre ovviamente al calcio) che avevano un numero di appassionati superiori. Nel 2024 invece il tennis è diventato il secondo sport più seguito con una percentuale del 39%, mettendosi alle spalle anche la F1 e la Ferrari. Solo il calcio fa di più con il 53%.