Jannik Sinner continua a vincere in campo ma tutto quello che avviene fuori mette a rischio il suo futuro. La decisione della Wada di fare appello contro la sentenza di assoluzione dell’ITIA ha generato un vespaio di polemiche e ora probabilmente serviranno mesi prima della decisione e della pronuncia finale da parte del Tas di Losanna.
- La replica dell’ITIA alla Wada
- L’attacco di Martina Navratilova
- Sinner: domani la semifinale a Pechino
La replica dell’ITIA alla Wada
A distanza di un paio di giorni dalla decisione di Wada di presentare il suo appello nel caso di Jannik Sinner, arriva anche un comunicato della International Tennis Integrity Agency, l’ente terzo che si occupa di casi di doping e di scommesse nel mondo del tennis. La sentenza di assoluzione è stata emessa proprio dall’ITIA che ora pubblica un comunicato nel quale a dire il vero riesce a mascherare anche un po’ di sorpresa: “L’ITIA è venuta a conoscenza della decisione della Wada di presentare appello per la decisione di “non colpevolezza o negligenza” nel caso del tennista italiano Jannik Sinner, deciso da un tribunale indipendente scelto da Sports Resolutions lo scorso19agosto. Ma nel protocollo è previsto il diritto finale della Wada di fare appello a queste decisioni”.
Il comunicato poi lascia capire che il processo a Sinner è avvenuto in modo equo: “Dopo aver raggiunto una conoscenza dei fatti a seguito di una scrupolosa indagine, il caso è stato posto all’attenzione di un tribunale interamente indipendente dell’ITIA per determinare il livello di colpa ed eventuali sanzioni in relazione alle circostanze uniche e alla mancanza di precedenti comparabili. Il processo è stato svolto secondo le linee guide della Wada, comunque l’ITIA riconosce e rispetta il diritto di appello dell’Agenzia Antidoping a un tribunale indipendente come il CAS”.
L’attacco di Martina Navratilova
La vicenda Sinner tiene in ansia non solo gli sportivi italiani ma tutto il mondo del tennis perché potrebbe avere effetti importanti anche in futuro. E sul caso interviene anche l’ex tennista e icona del mondo della racchetta, Martina Navratilova: “La decisione della Wada è assolutamente folle. I nuotatori cinesi la passano liscia e ora succede questo. Che butto sistema che abbiamo”, si lamenta sui social la campionessa.
Sinner: domani la semifinale a Pechino
Jannik Sinner prova a non lasciarsi travolgere da tutto quello che avviene fuori dal campo e a Pechino conquista l’ennesima semifinale della stagione. L’azzurro ha dimostrato di non essere il numero 1 per caso, venendo fuori da una situazione complicata contro il ceco Lehecka e conquistando il passaggio del turno. Domani l’azzurro sarà di nuovo in campo per una sfida contro il cinese Bu o contro il russo Rublev.