Tutto come previsto. Jannik Sinner non ha lasciato scampo a Taro Daniel, il giapponese che si è trovato di fronte nel primo turno – in realtà il secondo – del Masters 1000 di Shanghai. Dopo un primo set stellare, vinto in appena 22 minuti, il rosso di San Candido ha incontrato giusto qualche difficoltà nel secondo, più tirato e chiusosi sul 6-4 a suo favore. Occhi puntati già sulla prossima sfida contro Tomas Martin Etcheverry (sarà un anticipo di Italia-Argentina di Davis), mentre è diventato virale un bel gesto di Jannik con una raccattapalle. L’ennesimo.
- Sinner e il match con Daniel: "Migliorare in risposta"
- Ora per Jannik anticipo di Italia-Argentina di Davis
- La sensibilità di Sinner con la raccattapalle colpita
Sinner e il match con Daniel: “Migliorare in risposta”
Sinner in sala stampa è riuscito a trovare una piccola nota dolente anche in una partita stravinta: “Abbiamo appena parlato un po’ del gioco in risposta e della risposta stessa, sicuramente deve essere leggermente migliore”, ha spiegato Jannik dopo un breve consulto col suo staff. “Ma per il resto mi è sembrato che funzionasse tutto abbastanza bene oggi. Chiaramente è sempre un po’ diverso, perché quando fai un break abbastanza presto in ogni set, ti dà un po’ più di fiducia”.
Ora per Jannik anticipo di Italia-Argentina di Davis
Con Etcheverry domenica alle 8 circa sarà anticipo di Davis: i due potrebbero ritrovarsi contro il 21 novembre a Malaga nei quarti delle Finals, in Italia-Argentina: “Sono felice di essere in campo e spero di poter giocare un buon tennis, che è la cosa più importante per me. La prossima sarà di certo una partita diversa, ma non vedo l’ora. Recuperare è importante, sarà difficile”. Un solo precedente per Sinner contro Etcheverry, numero 37 al mondo, che ha eliminato in tre set Botic van de Zandschulp: 6-3 6-2 6-2 nel 2023 al secondo turno degli Australian Open.
La sensibilità di Sinner con la raccattapalle colpita
Intanto Jannik ha trovato il modo per far parlare ancora una volta bene di sé: durante la partita con Daniel si è sincerato delle condizioni di una raccattapalle colpita da un servizio violentissimo del giapponese e che aveva fatto un’evidente smorfia di dolore. “Tutto ok”, ha fatto segno la malcapitata quando Sinner le ha chiesto se fosse tutto a posto e solo allora il numero 1 al mondo (non per caso) è tornato a giocare. Un gesto che dovrebbe rappresentare la normalità, ma che è normale – evidentemente – solo per Jannik e pochi altri.