Sofia Goggia non conosce confini. A una settimana dalla grande paura di Zauchensee, con quella caduta che aveva fatto tremare tutti, a iniziare dalla diretta interessata, in chiave Pechino 2022 e non solo, la bergamasca è tornata alla vittoria nella discesa libera di Cortina d’Ampezzo, prova generale in vista della prova olimpica in calendario per il prossimo 15 febbraio alle 4 ora italiana.
Sofia Goggia inarrestabile: trionfo a Cortina con vista su Pechino
Per Sofia Goggia si tratta della 17ª vittoria in carriera in Coppa, la sesta stagionale e la quinta in discesa alla quale si aggiunge quella nel Super G della Val d’Isere a dicembre, nel weekend che è già leggenda che vide Goggia vincere due gare in due giorni, peggio solo del tris consecutivo di successi raccolto il 3, il 4 e il 5 dicembre a Lake Louise, con due discese e un Super G.
Cinque discese sulle sei della stagione di coppa del mondo sono state quindi appannaggio della fuoriclasse italiana, dominatrice della classifica di specialità e a questo punto favorita d’obbligo anche per la prova olimpica nella quale Sofia, che non vinceva a Cortina dal 2018, andrà a caccia di un bis storico dopo il successo di quattro anni fa a Pyeongchang.
Cortina, Goggia sbaglia, rimedia e vince ancora
Attenzione però agli imprevisti, sempre in agguato in questo sport e che Sofia ben conosce visti gli infortuni che ne hanno flagellato la carriera. Imprevisti come quello che ne ha determinato la caduta a Zauchensee, ma che stava per compromettere pure la gara sull’OIimpia delle Tofane, dove Goggia è stata protagonista di una vera impresa.
In vantaggio di 30 centesimi su Ramona Siebenhofer al primo intermedio, infatti, Goggia si è rilassata troppo, commettendo due errori evidenti nella seconda parte del tracciato che sembravano aver compromesso le chance di vittoria. E invece, grazie a un finale perfetto, ecco la rimonta sensazionale che le ha permesso di chiudere con 20 centesimi di vantaggio sull’austriaca, ulteriore segnale della schiacciante superiorità di Sofia sulla concorrenza. Al terzo posto la ceca Ester Ledecka a 26 centesimi, quarta la svizzera Corinne Suter a 33. Solo ottava Lara Gut-Behrami.
Cortina, indietro Federica Brignone e le altre italiane
“È stata una discesa incredibile, ho preso tanto vento e non vedevo dove mettere i piedi – queste le prime parole di Sofia dopo il trionfo ai microfoni della Rai – Con tutto quello che ho combinato oggi, e dopo la settimana che ho passato, con terapia dalle 7 di mattina alle 7 di sera, vedere la luce verde del primo posto al traguardo è stato bellissimo. Sono emozionata, è davvero incredibile aveer vinto”.
Invece Federica Brignone, che teneva particolarmente a questa prova, ha chiuso diciannovesima a 1”18 da Goggia a causa di un errore enorme nella parte finale. Anche la valdostana, comunque, è attesa tra le protagoniste a Pechino, dove la vincitrice della Coppa assoluta 2020 sarà in gara anche in Super G, nel gigante, nella combinata e forse anche in slalom.
Sottotono Nicol Delago ed Elena Curtoni, che hanno chiuso a 1″10 da Goggia. Marta Bassino ha rimediato un distacco di 2″06.