“Il mio futuro è ancora incerto, non sappiamo nulla. Si vedrà strada facendo”. Lo ha detto Sonny Colbrelli, trionfatore della Parigi-Roubaix del 2021, a circa un mese e mezzo dall’arresto cardiocircolatorio al termine della prima tappa del Giro di Catalogna dello scorso 21 marzo, quando fu salvato grazie al massaggio cardiaco e all’utilizzo del defibrillatore.
Il campione di Desenzano del Garda ha presenziato nella Sala del Tricolore a Reggio Emilia a un’iniziativa curata dalla Fondazione per lo Sport del Comune della città emiliana, che rientra nell’ambito del quadro di eventi ‘Arriva il Giro’ organizzati dal municipio per l’arrivo dell’undicesima tappa il prossimo 18 maggio, il giorno dopo il 32esimo compleanno di Colbrelli.
“Il mio favorito del Giro è Mikel Landa” (suo compagno di squadra alla Bahrain Victoriuos ndr) – ha detto Colbrelli, secondo il quale “è meglio il Giro del Tour de France”. Il successo alla Roubaix resta “una giornata indimenticabile” e c’è anche l’invito agli italiani e ai reggiani di tifare sulle strade del Giro: “A Reggio Emilia si mastica pane e ciclismo, sarà una festa come in ogni parte d’Italia”.
Infine, le parole di Colbrelli per l’ex ct dell’Italia Davide Cassani: “Dispiace per come abbia lasciato la Nazionale, anche se dopo tanti anni è pure giusto cambiare. Gli è mancato solo il mondiale su strada, ha vinto quattro Europei consecutivi e all’Olimpiade di Rio è stato sfortunato con la caduta di Nibali, il quale, lo sappiamo tutti, sarebbe arrivato primo o secondo. Davide può solo andare a testa alta per il lavoro fatto”.