Sull’operato del nuovo staff del Milan si può discutere molto ma una cosa è sicura: i rossoneri sono stati (e forse saranno ancora) grandi protagonisti nel calciomercato estivo. Vari colpi che potranno rivelarsi importanti o meno, ma soprattutto la capacità di chiudere operazioni in tempi brevi e senza che i media lo vengano a sapere con largo anticipo come spesso succede. Solo in un caso niente è andato come previsto: la mancata cessione di Andre Silva al Monaco.
Il procuratore nel mirino – Si tratta di un caso ancora aperto e lo stesso Andre Silva non sa dove giocherà, ma andando oltre al fattore tecnico c’è chi ha puntato il dito contro il procuratore Jorge Mendes, accusato di essere solo uno che giostra dietro le quinte per i suoi interessi. Nel suo editoriale per MilanNews il giornalista Mauro Suma ha parlato proprio dell’argomento scrivendo: “Mendes che aiuta il Milan sul mercato è più che altro una leggenda da metropolitana. E perché poi il Milan dovrebbe avere bisogno dei buoni uffici di un importante procuratore, per fare le sue trattative? Il Milan ha ormai un suo scouting e un suo metodo, mentre Boban e Maldini hanno i loro rapporti e il loro carisma.Forse bisognerebbe sapere che il super portoghese si era messo a disposizione anche per Rafael Leao ma che poi Elliott e il Milan hanno proseguito con i loro interlocutori e la loro trattativa da soli. Ringraziando, ma da soli”
Messaggio a Mario – Suma poi lancia anche un curioso messaggio a un grande ex del Milan, ovvero Mario Balotelli: “Balotelli che potrebbe andare al Bentegodi piuttosto che al Rigamonti, non si può leggere. Sappia Mario che i tifosi veronesi sono gemellati con gli interisti e che i bresciani con i milanisti. Al di fuori delle logiche dei veti e dei gemellaggi, il suo destino non può che essere bresciano, senza nulla togliere ai veronesi”.