C’è chi non crede a un’Inter destabilizzata dal caso Icardi e – in casa Milan – invita a concentrarsi solo sui fatti propri. E’ il caso di Mauro Suma, direttore di Milannews, che sospetta che si possa verificare ai nerazzurri quanto si è visto al Milan, ovvero una rinascita dopo uno choc. Nel suo editoriale Suma scrive: “L’effetto Higuain ha compattato il Milan, l’effetto Icardi compatterà l’Inter. Bisogna saperlo e bisogna affrontare la trasferta di Bergamo come una di quelle ultime spiagge alle quali rimanere aggrappati con tutta l’anima, perchè il posto Champions rimanente è destinato a rimanere uno. Anche se a Bergamo non c’è il mare, ma ci sono le onde e i cavalloni alti del pressing di Gasp. Ma il suo calcio corpo a corpo è da marines di provincia, non da grandi stelle e per palati fini.Per tornare a Higuain e Icardi, fa davvero strano. All’andata il derby era cosa loro, al ritorno chissà. Certamente senza uno e probabilmente senza l’altro. Storie intrecciate a Sarri da una parte e a Wanda dall’altra, ma ormai non più al Milan e nemmeno all’Inter”.
MERCATO – Invita poi all’ottimismo Suma nel parlare delle prossime mosse di mercato: “Leggiamo in giro ogni genere di scervellamenti sul mercato estivo del Milan. Calma: non è servita la lezione? Eppure due indizi dovrebbero aver fatto una prova. L’estate scorsa in 20 giorni il Milan ha preso 5 giocatori e ha fatto la squadra. A gennaio non si è fatto prendere in contropiede dallo sconquasso Higuain e ha innestato al volo nella squadra due titolarissimi. La prossima estate sarà ancora così. Diplomazia e colpi. Silenzio e scelte. Che questo calcio sia schizofrenico e inestricabile, ormai è certo. Prendiamo Donnarumma: lo avevano cotto e mangiato, lo avevano tritato e deglutito. Lo avevano trasformato in un bluff appagato dall’ingaggio, lo avevano usato e masticato vendendo al pubblico l’immagine di Paperumma”.
DA PAPERUMMA A D’AGOSTINO – E oggi gli stessi che lo usavano per pulirsi la bocca, lo usano contro il Milan cercando di creare lo spauracchio del rinnovo. Milan attento, allarme Donnarumma, oddio chiama Raiola…un po’ di silenzio, please. Lo stesso dicasi per Bakayoko. Avevano dipinto il mercato del Milan come fallimentare partendo proprio da lui. L’oggetto misterioso, il paracarro etc. Oggi se non si crea la psicosi del riscatto un minuto sì e l’altro pure, non si riesce a tirare giornata. Stiamo calmi, come dicono dalle parti di via Paleocapa. E teniamoci quel coro. “Bakayoko, Bakayoko. Lotta per la curva e per il diavolo”, sulle note dance anni 2000 di “L’amour Toujours” di Gigi D’Agostino”.