Una sentenza che può sconvolgere tutto il mondo del calcio. La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha dato ragione alla Superlega accogliendo il ricorso contro il monopolio di UEFA e FIFA. “Abbiamo vinto il diritto di competere. Il monopolio della UEFA è finito. Il calcio è libero. I club sono ora liberi dalla minaccia di sanzioni e liberi di determinare il proprio futuro», ha commentato con toni entusiastici Bernd Reichart, il CEO di A22 Sports, la società che di fatto si è occupata e si sta occupando ancora oggi della gestione di un nuovo possibile torneo.
- Le promesse della Superlega a tifosi e club
- Ma chi è Bernd Reichart? Il manager tedesco vicino a Florentino Perez
- La reazione del mondo Juve, ultimo ad abbandonare il progetto
Le promesse della Superlega a tifosi e club
Neanche il tempo di godere della sentenza arrivata in mattinata che Bernd Reichart si è subito proiettato avanti con promesse da vera e propria campagna elettorale: “Per i tifosi: proponiamo la visione gratuita di tutte le partite della Superlega. Per i club: i ricavi e le spese di solidarietà saranno garantite“. In questo momento fanno parte della Superlega soltanto Real Madrid e Barcellona, dopo che anche la Juventus nei mesi scorsi aveva deciso di abbandonare il progetto. Ci saranno ora dei ripensamenti?
Ma chi è Bernd Reichart? Il manager tedesco vicino a Florentino Perez
Ma chi è Bernd Reichart? Tedesco, classe 1974, è un dirigente che nel corso degli anni ha maturato notevole esperienza nel settore dei media e dei diritti televisivi. Dal 19 ottobre 2022 è diventato CEO di A22 Sports Management, società che cura il progetto Superlega anche dal punto di vista finanziario e operativo. Professionalmente Reichart ha cominciato con la UFA Sports ad Amburgo facendo carriera e diventando Marketing Manager nella sede di Madrid. Da qui ha avuto opportunità di intrecciare rapporti di collaborazione col Real.
Nel frattempo ha poi virato sui media con Antena 3 e successivamente con RTL Group. Andrea Agnelli, Florentino Perez e Joan Laporta hanno immediatamente pensato a lui nella battaglia contro le istituzioni del calcio con le quali ormai i rapporti da tempo sono ai minimi storici se non completamente inesistenti. Il primo passo ufficiale è stato compiuto oggi ma in realtà è programmato già da un anno. Di Superlega si tornerà a parlare per un terremoto che rischia di cambiare radicalmente tutto.
La reazione del mondo Juve, ultimo ad abbandonare il progetto
Il club che più di tutti in Italia ha avallato il concetto di Superlega è stato senza dubbio la Juventus. Ultima società di Serie A ad abbandonare la nave a causa del ribaltone che c’è stato in dirigenza con l’allontanamento di Andrea Agnelli e l’arrivo di manager dall’approccio istituzionale decisamente più morbido. Come andranno ora le cose per i bianconeri? Difficile prevederlo, sebbene i tifosi sperino in una società maggiormente battagliera. In Borsa la notizia è stata accolta piuttosto bene: con un +6%.