Due sconfitte consecutive per la Svezia di Zlatan Ibrahimovic e del CT Janne Andersson, prima con la Georgia e poi con la Spagna. Il gigante del Milan non è riuscito a lasciare il segno né da titolare né da subentrato, condannando la nazionale scandinava a dover disputare i playoff per partecipare al Mondiale.
A seguito della sconfitta contro la Spagna, queste sono state le parole di Ibra:
“Abbiamo fatto una buona partita, siamo delusi per non essere arrivati primi, ma dobbiamo essere positivi. Io squalificato per il primo spareggio per il Mondiale? Vedremo cosa otterremo, non so nemmeno se sarò ancora vivo per i playoff”.
Il quotidiano svedese Aftonbladet titola così nella giornata di oggi: “Il ritorno di Zlatan non è una storia di successo”, e poi continua:
“Le parole di Ibra sono state divertenti, l’unica cosa divertente della serata. Meno è stato il suo giallo per la spallata rifilata ad Azpilicueta al 93′. Ha 40 anni e ora il percorso è tortuoso. Ha saltato l’Europeo di quest’estate, non ha segnato in 90 minuti contro la Georgia; era diffidato, è stato ammonito e sarà squalificato per la prima partita dei playoff che si giocheranno in primavera. Potrebbe essere troppo presto per gridare al fallimento, visto che a 40 anni ha un corpo eccezionale , ma dovremmo essere tutti d’accordo nel definire poco riuscita la scelta di Zlatan di tornare in Nazionale”.
Ibra non sembra aver avuto fortuna nel suo ritorno in nazionale, si spera però che, nell’ultima parte della carriera, Ibracadabra possa condurre la sua nazionale al Mondiale.