Il primo incontro non era andato a buon fine. Subito dopo l’eliminazione in Champions per mano di un Barcellona a fine ciclo e in crisi di gioco, identità e motivazioni, Gattuso e De Laurentiis si erano dati appuntamento a Capri per gettare le basi per un rinnovo. Ma alla fine del summit arrivò la fumata nera. Adesso le cose sembrano cambiate.
Rinnovo Gattuso, annuncio in arrivo
Le trattative sono riprese nei giorni scorsi, quando De Laurentiis in prima persona ha riaperto l’argomento. Stavolta dopo una vittoria, lo squillante 4-1 sull’Atalanta. Secondo quanto raccontano varie testate, lo scoglio più alto – quello della penale in caso di rescissione, è stato superato: il presidente s’è convinto ad abbassarla rispetto ai 6 milioni di agosto. Per il resto, intesa vicina su ingaggio, programmi e aspettative. La firma? Entro Natale. Forse anche prima. Con Gattuso sulla panchina del Napoli almeno fino al 2023.
Gattuso, febbre e mal di gola
Una buona notizia per Gattuso, alle prese però nelle ultime ore con febbre, mal di gola e altri sintomi para-influenzali che lo hanno costretto a disertare l’allenamento del venerdì, affidato al suo vice Riccio. La concomitanza con il match con l’AZ, squadra in cui è in atto un focolaio Covid, ha fatto temere il peggio, ma il tampone a cui si è sottoposto Gattuso nel pomeriggio di ieri ha spazzato via i timori. Esito negativo, il trainer calabrese dovrebbe essere regolarmente in panchina domani nell’atteso derby di Benevento.
Intesa Gattuso-De Laurentiis, le reazioni
La stragrande maggioranza dei tifosi del Napoli approva l’intesa. Gattuso è entrato nel cuore del pubblico partenopeo per la schiettezza, per aver portato subito a casa un trofeo (la Coppa Italia) e per aver restituito smalto e vigore a una squadra in caduta libera a metà della scorsa stagione. “Soprattutto, finora è l’unico allenatore (a parte il primo Benitez) ad aver convinto De Laurentiis a prendergli i calciatori che voleva”, sottolinea Pasquale. “Si possono gettare le basi per un futuro importante”, scrive Nando. “Gattuso for ever”, è lo slogan di Nino. Poche le voci contrarie, come quella di Nunzio: “Finora tanto fumo e poco arrosto, il rendimento di Gattuso in Europa è deludente”.