L’Inter in campo è una squadra in salute, sul pezzo, che dopo la rimonta a Firenze ha rilanciato alla grande le sue quotazioni nel borsino delle favorite allo scudetto. Ma in società purtroppo le cose non vanno altrettanto bene. La proprietà cinese, infatti, continua ad annaspare nei debiti e il buco nel bilancio del club resta enorme: uno scenario traballante che lascia intravedere possibili, imminenti e radicali svolte societarie.
Cottarelli rilancia l’azionariato popolare Inter
L’ancora di salvezza nerazzurra potrebbe arrivare dall’azionariato popolare. Il progetto messo sul tavolo dall’economista Carlo Cottarelli è “in progress” da diversi mesi ma stamattina ha vissuto uno snodo cruciale, con l’evento organizzato da Interspac in cui l’ex direttore del Fondo monetario internazionale ha annunciato tempi e dettagli dell’offerta che presto avanzerà a Suning:
“Contiamo di presentare una proposta a Suning entro novembre, il nostro obiettivo è quello di rafforzare la società. Ci sono difficoltà, non posso nasconderlo: dal coordinare un numero grande di persone nella gestione del club alla creazione di un modello finanziariamente sostenibile. Se ci fosse interesse da parte della proprietà dell’Inter sulla nostra proposta, passeremmo alla fase della raccolta da parte di tifosi e altre parti interessate”.
Tifosi divisi sul progetto Interspac
Sul tema fioccano le reazioni sui social, dove si nota una sostanziale spaccatura all’interno del popolo interista. Da una parte i tifosi che non considerano l’azionariato popolare una svolta positiva per l’Inter: “Basta con questa pagliacciata, pensiamo alle cose serie” scrive Francesco. Marco è ancora più netto: “Senza essere economisti, più che un sogno mi sembra un incubo”. Mentre Tonino sottolinea: “Voglio vedere quando dovranno mettere mano al portafoglio per ripianare le perdite”. Matteo, invece, si lancia in una riflessione etica: “Operai che percepiscono sì e no 1000 euro al mese versano soldi in una società calcistica per pagare giocatori milioni di euro. Non so voi ma a me qualcosa non torna”.
Per il tifoso nerazzurro Matteo, invece, bisognerebbe lasciar lavorare Cottarelli: “E’ fantastico leggere gente che avrà finito a fatica le medie fare i conti in tasca a società che fatturano miliardi”. Davide concorda e guarda avanti, fiducioso nel buon esito del passaggio di proprietà: “Quante chiacchiere inutili….se volete lo fate se no fate altro tanto il progetto va avanti lo stesso”.