Non è il momento per Matteo Berrettini di nuovo fermo per problemi fisici. L’azzurro, ritiratosi a Montecarlo salterà anche Barcellona.
Il romano intanto ha parlato del momento a Style Magazine. “Gli ultimi due anni sono stati pieni di vittorie ma anche molto stancanti. Gli infortuni, poi, mi hanno fatto perdere il piacere del gioco, perché scendevo in campo pensando di dover recuperare il tempo perso. Ora spero di recuperare la gioia di giocare a tennis. L’anno scorso ho dovuto saltare la stagione della terra rossa e vorrei rifarmi. L’obiettivo è far bene nei grandi tornei: quelli a cui tengo di più sono gli Internazionali d’Italia e Wimbledon”.
E poi sul rapporto con gli altri italiani: “Come quella squadra, anche noi oggi cerchiamo di stare più uniti possibile. Con Lorenzo Sonego ci conosciamo sin da ragazzini e siamo molto legati; anche con Lorenzo Musetti il rapporto è ottimo; con Jannik Sinner parliamo meno ma è normale, non si può essere amici di tutti. Amici fuori dal campo? Quelli storici sono sempre gli stessi anche se ci vediamo raramente. Grazie al tennis, poi, ho conosciuto persone che lavorano in altri ambiti ma con cui ho molto in comune, come Alessandro Borghi e Marracash”.
Infine un commento sul rapporto speciale con il fratellino Jacopo: “A Jacopo devo tanto perché è stato lui a convincermi a giocare a tennis quando avevo sette anni. Siamo diversi, io un po’ nerd lui da sempre malato di sport, ma ci incastriamo bene. E condividiamo tutto, sia momenti belli sia quelli brutti: ad Acapulco, quando pensavo di essermi fatto male sul serio, abbiamo passato ore sdraiati sul letto a fissare il soffitto”.