Tathian Garbin ha deciso di affrontare il cancro senza nascondersi. Una battaglia aperta a una malattia che fa paura e che spaventa ma che la capitana della squadra azzurra di Billie Jean King ha deciso di affrontare con orgoglio e come rivela lei con “mentalità”.
- Garbin: “Mesi di sofferenza”
- Gli insegnamenti del tennis e la forza di Jannik
- Il messaggio di Sinner
Garbin: “Mesi di sofferenza”
Nel corso della sua intervista con SuperTennis, la ct dell’Italia femminile di tennis, Tathiana Garbin, è tornata a parlare degli ultimi mesi, della sua battaglia contro il tumore e della seconda operazione a cui si è sottoposta lo scorso dicembre: “Sono stati mesi difficili e di grande sofferenza ma ho ricevuto un grande abbraccio dal mondo del tennis e questo mi ha dato la forza per andare avanti anche quando gli ostacoli erano molto duri”.
Gli insegnamenti del tennis e la forza di Jannik
Il tennis è tornato alla ribalta negli ultimi mesi grazie alle prestazioni e alle vittorie di Jannik Sinner. Tathiana Garbin si è legata ancora di più al suo sport e agli insegnamenti che ne ha ricevuto per combattere la malattia: “Il tennis mi ha insegnato tanto – continua a SuperTennis – negli ultimi mesi ho fatto affidamento alla mia mentalità e a quello che cerco di trasmettere anche alle ragazze che seguo. Avere una mentalità che permette di sopportare le difficoltà e vederle come un ostacolo da superare”.
E sull’esempio Sinner: “E’ quello che ci sta insegnando anche Jannik. Ogni volta che parla fa riferimento al miglioramento. In una società come quella di oggi votata tanto alla prestazione e poco alla cestita, è un esempio che va diffuso. I ragazzi devono imparare da lui”.
Il messaggio di Sinner
Nel corso degli ultimi mesi, Sinner ha sempre dimostrato la sua vicinanza a Tathiana Garbin che a ogni occasione utile ha messo in risalto questo aspetto: “Sinner è sempre stato presente. L’altro giorno ha fatto la foto di un cartellone dove ci siamo io e le ragazze in Billie Jean King Cup e mi ha detto “ci manchi”. Mi ha fatto emozionare. In conferenza stampa, dopo la vittoria in Coppa Davis e in un momento così bello, ha trovato un momento per ricordare quello che mi stava succedendo. E’ un ragazzo con un’empatia e un rispetto unici”.