Tennis US Open 2023, montepremi record per celebrare 50 anni parità salariale uomini e donne

Per festeggiare i 50 anni dalla gender equality, introdotto a Flushing Meadows a livello Slam, lo US Open fa registrare nuovo record montepremi

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Matteo Morace

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Il 28 agosto prenderà il via la 143° edizione dello US Open, la più ricca della storia grazie a un montepremi da record pari a 65 milioni di dollari, che vuole celebrare i cinquant’anni dalla prima edizione dello slam newyorchese in cui fu introdotta la parità di retribuzione tra uomini e donne.

Il montepremi da record

Lo US Open segna un nuovo record nei montepremi tennistici incrementando di ulteriori 5 milioni di dollari il montepremi in confronto all’anno scorso e arrivando a un totale di 65 milioni complessivi, per un aumento pari all’8%. La crescita maggiore è riservata ai vincitori dei singolari, che si porteranno a casa 3 milioni di dollari, ben il 15% in più rispetto ai 2,6 milioni percepiti l’anno scorso da Iga Swiatek e Carlos Alcaraz.

Come fa sapere lo stesso US Open sui propri canali ufficiali, il nuovo montepremi da record celebra la ricorrenza dei cinquant’anni di parità di retribuzione tra uomini e donne. Parità che proprio il torneo newyorkese introdusse per primo tra i Grandi Slam.

Questi i premi per ogni turno in rapporto a quelli della scorsa edizione:

Primo turno: 81.500$ (80.000$ nel 2022)

Secondo turno: 123.000$ (121.000$ nel 2022)

Terzo turno: 191.000$ (188.000$ nel 2022)

Ottavi di finale: 284.000$ (278.000$ nel 2022)

Quarti di finale: 455.000$ (445.000$ nel 2022)

Semifinale: 775.000$ (705.000$ nel 2022)

Finalista sconfitto: 1.500.000$ (1.300.00$ nel 2022)

Vincitore del torneo: 3.000.000$ (2.600.00$ nel 2022)

L’albo d’oro

Il tabellone singolare maschile di questa edizione degli US Open conta sei tennisti capaci di conquistare lo slam americano in passato. Il primo è ovviamente il campione in carica e testa di serie n°1 Carlos Alcaraz, che l’anno scorso vinse in finale contro Casper Ruud. Dopodiché troviamo Daniil Medvedev, testa di serie n°3 che nel 2021 infranse sul più bello i sogni di Grande Slam di Novak Djokovic, l’unico tra i giocatori presenti ad aver vinto più di un’edizione del torneo (2011, 2015, 2018).

In campo scenderà anche Dominic Thiem, che nel 2020 (facilitato dall’assenza di Federer e Nadal e dalla squalifica di Djokovic) trionfò in una finale del Grande Slam al quarto tentativo, battendo Zverev in rimonta. Gli altri due sono i sempiterni Stan Wawrinka e Andy Murray. L’elvetico conquistò a New York il suo ultimo Slam nel 2016, mentre il britannico ex n°1 del mondo conquistò qui il suo primo titolo dello Slam nel 2012. Entrambi in finale prevalsero su Nole.

Per quanto riguarda invece il record di successi a Flushing Meadows nell’era Open, troviamo tre tennisti a pari merito con cinque successi. Il primo è Jimmy Connors, che conquistò il primo titolo nel 1974 e l’ultimo nel 1983. Il secondo è invece Pete Sampras, campione la prima volta nel 1990 e la quinta nel 2002, in quello che fu di fatto il suo ultimo torneo prima del ritiro.

Il terzo è Roger Federer, capace di trionfare in cinque edizioni consecutive tra il 2004 e il 2008, lasciando ai propri avversari solamente due set in quelle finali (uno ad Andre Agassi nel 2005 e l’altro a Andy Roddick nel 2006. A interrompere l’egemonia oltreoceano dello Swiss Maestro fu Juan Martin del Potro in finale al quinto set nel 2009.

Tennis US Open 2023, montepremi record per celebrare 50 anni parità salariale uomini e donne Fonte: ANSA

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