Andrea Vavassori ha superato il primo turno del Roland Garros grazie al successo su Miomir Kecmanovic.
In conferenza stampa l’azzurro ha espresso tutta la sua felicità ricordando la sua carriera da doppista: “Sinceramente se sono qui a parlare con voi è grazie al doppio. Fino a diciotto anni ero uno normalissimo, un tizio che faceva il liceo scientifico su cui nessuno avrebbe puntato un centesimo, se parliamo di prospettive tennistiche. Il doppio mi ha aiutato a inserirmi nell’ambiente, a giocare match ATP di alto livello, a formare il giocatore che sono diventato anche in singolare. L’obiettivo è vincere uno Slam in doppio, entrare stabilmente nella top ten, quindi non mi sogno lontanamente di mollarlo”.